
Asia Argento è stata protagonista della puntata di Verissimo in onda sabato 23 gennaio e oggi sarà ospite con il padre Dario Argento a Domenica In con Mara Venier per lare della madre scomparsa.
Con una lunga intervista su temi molto delicati che affronta nella autobiografia Anatomia di un cuore selvaggio. Nel libro ha raccontato di aver avuto un’infanzia difficile, segnata dal rapporto turbolento con la madre Daria Nicolodi (scomparsa da poco) da cui subì episodi di violenza.
Ho iniziato a scrivere questo libro prima di perdere mia madre. Rivelare questo segreto delle violenze ricevute da parte sua spero possa servire agli altri per capire perché in alcuni momenti della mia vita ho reagito in modo aggressivo. Non so perché mia madre mi abbia fatto quelle cose quando ero piccola. Era giovane, con tre figlie, aveva una relazione travagliata con mio padre e si è sfogata su di me. Diceva che ero quella più forte e che quindi potevo prendermi le botte o essere cacciata di casa a nove anni, nel cuore della notte, tanto ce l’avrei fatta
Daria Nicolodi, morta il 26 novembre 2020, è stata un’attrice di culto, nota soprattutto per il sodalizio professionale con Dario Argento, che è durato ben più della loro relazione da cui è nata la figlia Asia: “I miei genitori si sono separati quando avevo nove anni”, ha raccontato la Argento, spiegando di aver lasciato la casa materna quando era un’adolescente: “Il giudice non aveva deciso con chi dovessi stare e quindi facevo la spola da una casa all’altra. Mia madre mi cacciava da mio padre e viceversa e io non ne capivo i motivi. Il giorno del mio quattordicesimo compleanno è stata l’ultima volta in cui mi ha picchiata. Me ne sono andata di casa, ho raccontato tutto a mio padre che, da quel momento, mi ha preso con lui. Quando si è reso conto che ero stata vittima di violenze si è responsabilizzato molto come genitore e mi ha dato una stabilità che non avevo mai avuto. Oggi con papà ho un rapporto bellissimo e intenso, ci sentiamo tutti i giorni e non so come farei senza di lui. È stata la persona che mi è stata più vicina quando mia mamma ha iniziato a stare male”. Con il tempo, madre e figlia hanno ritrovato il loro legame e Asia le ha perdonato tutto, anche in virtù dello splendido rapporto che Daria aveva con i suoi figli Anna Lou e Nicola, avuti rispettivamente da Morgan e Michele Civetta.
Ai miei figli lei ha dato tutto quello che non aveva dato a me. È stata una nonna straordinaria e quindi le ho perdonato tutto. Ho dovuto raccontare nel libro le violenze per far capire quello che sono diventata. È stato fondamentale dare a questo rapporto una conclusione positiva, quando l’ho vista l’ultima volta l’ho ringraziata per tutto quello che aveva fatto per me. Non esiste un dolore così, perdere il punto di riferimento più grande dopo un rapporto così contrastato è stato ancora più doloroso. Ma ora che si è chiuso il cerchio posso iniziare a vivere veramente.