Atalanta, chi si ferma è perduto: ecco perché…

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Di Redazione Metropolitan

Dopo il rientro di tutti i giocatori dagli impegni con le Nazionali, l’Atalanta di Gasperini può finalmente concentrarsi sui prossimi fondamentali match di campionato e Champions League.

Nonostante la sconfitta di misura contro il Torino, l’Atalanta non cerca scusanti, anzi, Gasperini e i suoi uomini vogliono iniziare al meglio questa settimana che servirà a preparare al meglio i prossimi importanti impegni.

Da domenica i bergamaschi si ritroveranno a giocare in campionato, Champions League e di nuovo Serie A, come le grandi d’Italia. Si inizia a fare sul serio e a confermarlo è stato lo stesso Gasp che più volte ha specificato l’importanza del mese di settembre.

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Da domenica l’Atalanta di Gasperini inizia a fare sul serio (PHOTO CREDITS: Paolo Bruno/Getty Images)

Chi si ferma è perduto, ormai la stagione è iniziata e la Dea ha un solo obiettivo in testa: confermare che l’exploit dello scorso anno non è stato casuale e mettere in pratica la idee calcistiche del tecnico.

In campionato servirà riprendere subito il ritmo ed un successo aiuterebbe i giocatori ad arrivare al meglio anche dal punto di vista mentale all’esordio Champions contro la Dinamo Zagabria.

I PROSSIMI IMPEGNI DELLA DEA

Reagire subito. Domenica la Dea sarà impegnata a Marassi contro il Genoa, squadra che ha già dimostrato contro la Fiorentina di saper sfruttare il fattore campo.

Per questo l’impegno non sarà semplice, anche se gli uomini di Gasperini dovranno tornare subito alla vittoria per non essere già costretti a rincorrere.

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L’Atalanta dovrà fare affidamento ai suoi uomini di maggiore esperienza, come il capitano Papu Gomez (PHOTO CREDITS: FOXSPORTS.IT)

Dopo la Champions, l’Atalanta ospiterà la Fiorentina, quindi due trasferte con Roma e Sassuolo prima di chiudere il filotto in casa contro il Lecce.

GASPERINI E ANDREAZZOLI

Domenica sarà anche sfida tra due degli allenatori che esprimono i miglior calcio del campionato: Gasperini e Andreazzoli.

Andreazzoli e Gasperini sono il Genoa e l’Atalanta, nel senso che stanno costruendo e hanno costruito due creature a loro immagine e somiglianza. Tecniche e concrete, elastiche ed estetiche.

I nerazzurri sono un gruppo collaudato che sta vivendo un momento magico, nonostante l’ultimo ko con il Toro. Pure il nuovo Genoa vive un momento d’entusiasmo portato da Andreazzoli con i primi risultati stagionali.

La leggerezza dei rispettivi momenti può generare uno spettacolo calcistico al Ferraris. I presupposti per divertirsi ci sono tutti grazie a due squadre che di principio partono per attaccare piuttosto che difendere  interpretando un gioco moderno e godibile.

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Domenica sarà anche sfida tra due degli allenatori che esprimono i miglior calcio del campionato (PHOTO CREDITS: PRIMOCANALE.IT)

Inoltre il palcoscenico dell’orario (domenica, ore 12:30) metterà al centro della Serie A. Una sfida che può essere manifesto del bel calcio.

Vorranno vincere entrambi, i due tecnici, non si risparmieranno un colpo in novanta minuti di fuoco. Poche farfalle per la testa e distrazioni, tanto agonismo e divertimento.

Si profila una sfida con profumo di calcio internazionale. E il tifo dei genoani, molto caldo per intensità e partecipazione contro la Fiorentina, sarà il contorno ideale per una bellissima partita di calcio.

La Serie A ha bisogno di partite come questa per riacquisire credibilità verso l’estero e fascino nei confronti di campionati più imprevedibili. Genoa-Atalanta promette grandi cose e gran parte del merito è dei rispettivi allenatori.

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