Atalanta, il piano per arrivare a Caldara

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Di Redazione Metropolitan

Questa Atalanta è una perfetta macchina da gol, automatismi che girano a meraviglia e che presto potranno essere anche migliorati dal ritorno in campo del suo principale terminale offensivo, Duvan Zapata, oltre che dal mercato in entrata

È un momento fantastico per l’Atalanta che ieri è già tornata ad allenarsi a Zingonia con un’amichevole a porte aperte. La squadra di Gasperini lunedì ha vinto con un trionfante 5-0 la gara interna contro il Parma e ha confermato il quinto posto in classifica con 34 punti ad appena una lunghezza dalla Roma che attualmente occupa il quarto posto.

Il secondo 5-0 consecutivo ottenuto dai ragazzi di Gasperini rappresenta un record in Serie A.  Dalla stagione 1958/59 nessuna squadra del nostro campionato non raggiungeva quota 48 gol nelle prime 18 giornate.

Alla luce di questi grandi risultati e traguardi però la domanda che si pone Gasperini e la società di Percassi è sempre la stessa: come si può migliorare questa Atalanta?

Il tecnico Gasperini si è già espresso sulla necessità di guardare al futuro con innesti di qualità e funzionali alla sua filosofia di gioco. Il primo della lista dei desideri del Gasp è Mattia Caldara.

Il piano per convincere il Milan

Il difensore classe 1994 è attualmente un giocatore del Milan, ma è praticamente fuori dal progetto tecnico dei rossoneri e ha ormai deciso a cambiare aria in cerca di riscatto.

Caldara è stato una delle operazione più importati del Milan dell’estate 2018 che si è assicurato le sue prestazioni per una cifra vicina ai 35 milioni di euro. Il giovane ha firmato con il club un importante contratto da circa 3 milioni di euro, ma con appena due partite giocate in un anno e mezzo e due gravi infortuni (al tendine d’achille e al legamento crociato) si può dire non abbia mai potuto dimostrare di valere la grossa cifra investita su di lui.

Atalanta
Caldara viene da un anno e mezzo molto travagliato tra infortuni e panchine con la maglia rossonera. (PHOTO CREDITS: GIANLUCADIMARZIO.IT)

Considerando il suo valore a bilancio e il fatto che i rossoneri non vogliono fare minusvalenza, la strategia di Percassi potrebbe essere la richiesta di un prestito di 18 mesi, fino giugno 2021. Successivamente poi il riscatto a favore dei bergamaschi sarebbe per una cifra attorno ai 15 milioni di euro. Valutazioni calcolate per convincere il Milan, che con queste cifre non metterebbe così a bilancio una minusvalenza.

I dubbi maggiori della società bergamasca sono sull’integrità fisica del ragazzo dato i due grossi infortuni subiti nell’ultimo anno e mezzo, ma Gasperini è convinto di poter recuperare il giocatore che lasciò partire direzione Milano. Vedremo se la società nerazzurra sarà capace di accontentare le richieste del suo tecnico.

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