Calcio

Atalanta, s’nfittisce il mistero Zapata: la situazione

Il mistero attorno l’attaccante dell’Atalanta si arricchisce di un nuovo colpo di scena. Ieri mattina Zapata è improvvisamente tornato in Spagna, a Siviglia, per sottoporsi ad un nuovo ciclo di cure e fisioterapie volte al recupero dall’infortunio subito lo scorso 12 ottobre durante Colombia-Cile

Nuova partenza in terra spagnola per Duvan Zapata. Fonti dell’Atalanta parlano di un programma mirato di riabilitazione fisioterapica per l’attaccante classe 1991, fermo ormai dal 12 ottobre per la lesione all’adduttore destro durante Colombia-Cile disputata ad Alicante. Un ritorno in Spagna che sorprende e stupisce. 

Zapata lunedì mattina era tornato in Italia dopo cinque giorni in Spagna tra Siviglia e Barcellona dove era stato rassicurato sul decorso positivo del suo infortunio. Il colombiano è stato confortato sulla sua prossima guarigione, esattamente come avevano già sentenziato i medici atalantini. Ma il giocatore avverte sensazioni diverse e a livello psicologico teme un nuovo infortunio. 

Atalanta
Dovranno ancora aspettare i tifosi dell’Atalanta prima di rivedere in campo il loro bomber colombiano (PHOTO CREDITS:CALCIOMERCATO.IT)

L’ultima partita giocata da Duvan Zapata in maglia atalantina risale allo scorso 6 ottobre. Atalanta-Lecce 3-1, gol e poi l’infortunio agli adduttori rimediata in Nazionale con la Colombia. Da lì 10 match saltati, compresi quelli fondamentali in Champions, dove non ha potuto contribuire in alcun modo.

Difficile a questo punto pensare che il giocatore possa esserci mercoledì prossimo in Ucraina nella decisiva sfida di Champions contro lo Shakthar. E il timore concreto è che Zapata abbia chiuso il suo 2019 a livello agonistico (in cui ha segnato ben 34 gol) e possa saltare così anche le partite a Bologna, il 15 dicembre, e in casa contro il Milan, il 22 dicembre, rinviando il suo rientro direttamente al 2020.

MENO PESO OFFENSIVO

La realtà è che l’Atalanta soffre parecchio l’assenza del suo ariete soprattutto in campo internazionale. E quando la difesa non riesce a rimanere imbattuta, i problemi vengono a galla.

Contro la Sampdoria, per fare un esempio, ma anche con la Juve e la Dinamo Zagabria in Champions ci sono state moltissime palle gol, non trasformate, che hanno poi pesato sul risultato finale. Zapata con la sua fisicità in area di rigore è più che un problema per le difese avversarie.

Muriel da sostituto del suo connazionale ha fatto anche bene, ma per caratteristiche non può sostituire di certo un attaccante del peso di Zapata. Un problema in più per Gasperini che sperava di recuperare il suo attaccante principe molto più velocemente.

Ora la speranza dei tifosi e dello staff nerazzurro è che questo lungo periodo out dal campo possa servire a Zapata per riprendersi al massimo, ed essere così al top per la seconda parte di stagione, dove le partite si faranno sempre più decisive.

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