Jannik Sinner batte per la terza volta in poco più di un mese lo spagnolo Roberto Bautista Agut. Domani disputerà per la prima volta in carriera i quarti di finale del torneo ATP 500 di Barcellona. Ad attenderlo, dall’altra parte della rete, ci sarà il russo Andrey Rublev, numero 7 del mondo e recentissimo finalista del Masters 1000 di Monte Carlo.
ATP Barcellona: Sinner vince un’altra battaglia contro lo spagnolo
Jannik Sinner si conferma un’autentica bestia nera per Roberto Bautista Agut. I due, quest’oggi, si affrontavano per la terza volta in poco più di un mese dopo che l’azzurro si era imposto sia negli ottavi di finale a Dubai sia in quell’incredibile semifinale andata in scena a Miami. L’ altoatesino ha prevalso anche nel confronto odierno, stavolta in due set ma non per questo in un match meno lottato: 7-6 (9) 6-2 lo score finale dopo quasi due ore di battaglia. Il giovanissimo italiano, domani, se la vedrà nei quarti di finale contro Andrey Rublev, in un’altra partita che promette spettacolo. Il russo conduce uno a zero nei precedenti anche se si tratta di un dato assolutamente non indicativo. Jannik, infatti, si ritirò dopo appena tre giochi qualche mese fa’ sul cemento indoor di Vienna.
Sinner gioca magnificamente tutti i punti importanti e la chiude in due set
Sinner, nel match odierno, era superlativo a portare a casa un primo set durato quasi un’ora e un quarto e terminato solamente dopo un tie-break di venti punti. L’azzurro aveva anche servito per il parziale sul 5-3 vanificando, tra le altre cose, un set point. Da lì Jannik non si lasciava scoraggiare ed era bravissimo, nell’ atto risolutivo, a dare il tutto per tutto. L’ altoatesino aveva ragione dopo un’ incredibile maratona, in cui recuperava per ben due volte un mini-break di svantaggio e per ben tre volte annullava un set point, prima di piazzare la zampata risolutiva al ventesimo punto giocato. Il secondo set veniva deciso da due break, quelli messi a punto da Sinner nel primo e nel settimo gioco. L’azzurro, poi, concludeva un set giocato in maniera titanica in cui, tra le altre cose, aveva annullato tutte e quattro le palle break concesse, di cui tre al termine di un game fiume durato nuovamente venti punti (il quarto).
ENRICO RICCIULLI
Photo Credit: account Twitter ufficiale del Masters 1000 di Monte Carlo, @ROLEXMCMASTERS