Nuovo anno in arrivo, altra intensa stagione di tennis alle porte. Diversi i tornei ad inaugurare il 2022, con le prime significative premesse degli Australian Open. Tra tutti, proprio l’ATP Cup vedrà scendere in campo la coppia italiana Matteo Berrettini-Jannik Sinner. Orgogliosi di portare la maglia della Nazionale, si preparano ora all’atteso torneo, con sguardo verso il primo Slam, puntato dagli azzurri come loro scenario di trionfo. In vista delle sfide sul cemento di Melbourne dal 17 al 30 gennaio, la squadra italiana è quindi ora determinata sulle sue prossime mosse. Già, infatti, delineate le competizioni con cui faranno debutto i grandi tennisti italiani.

ATP Cup: primo torneo d’esordio per i tennisti italiani. Dopo l’inizio con la coppia Berrettini-Sinner, delineate tutte le altre competizioni di debutto

Pronti ad essere protagonisti e ad affermarsi fin dall’inizio, saranno le ATP Cup il primo torneo d’esordio per i tennisti italiani. Una competizione a squadre, di cui non è certo facile da dimenticare per gli azzurri la scorsa edizione, sconfitti in finale dalla Russia. Alte le aspettative per gli italiani. Matteo Berrettini e Jannik Sinner in cerca del colpaccio, con il romano reduce del drammatico infortunio delle ATP Finals e l’alto atesino più che carico dopo la gloriosa esperienza in Coppa Davis. Molto accaniti il numero 7 e numero 10 del mondo, grazie anche al supporto degli altri forti tennisti in squadra. Tra questi, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini e Simone Bolelli.

Un entusiasmante appuntamento che si terrà a Sydney dal 1° al 9 gennaio, con gli italiani in campo il 2 contro l’Australia. Nello stesso girone Russia e Austria, con la sola squadra vincitrice che potrà accedere alle semifinali. Nella stessa prima settimana dell’anno, dal 3 al 9 gennaio, previsti anche altri due tornei ATP 250. A disputare quello di Adelaide proprio Lorenzo Musetti e Gianluca Mager, mentre giocheranno a Melbourne Stefano Travaglia, Marco Cecchinato e Andrea Seppi. Gli ultimi due dovranno però prima passare le qualificazioni.

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Liliana Longoni

(credit-foto-berrettini_Sinner_getty)