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ATP Parma: sfuma il quarto titolo in carriera per Marco Cecchinato

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Non ce l’ha fatta Marco Cecchinato ad aggiudicarsi il suo quarto titolo in carriera. Il palermitano, nella finale del torneo ATP di Parma, si è dovuto arrendere al giovane americano Sebastian Korda. Può festeggiare invece Novak Djokovic, che nel primo pomeriggio ha trionfato nell’ultimo atto a Belgrado. Per il numero 1 del mondo si tratta dell’83esimo successo in carriera, il secondo stagionale.

ATP Parma: un grandissimo Korda vince il primo titolo sul circuito maggiore

Marco Cecchinato non è riuscito a coronare una settimana da sogno sui campi del torneo ATP di Parma. Il siciliano, nell’ultimo atto, ha dovuto cedere il passo ad un grandissimo Sebastian Korda, che si è imposto per 6-2 6-4 dopo 1h e 15 minuti di gioco. Il giovane americano si conferma la bestia nera dei tennisti italiani all’Emilia Romagna Open. Prima del Ceck, infatti, aveva estromesso dal torneo Andreas Seppi all’esordio e poi Lorenzo Sonego agli ottavi di finale. Si tratta del primo titolo sul circuito maggiore per il figlio del celebre Petr. Da lunedì entrerà per la prima volta tra i primi cinquanta giocatori del mondo e si posizionerà addirittura al secondo posto della Next Gen Race to Milan 2021. Può essere molto soddisfatto anche il tennista azzurro. Marco infatti, grazie a questa finale raggiunta, effettuerà un bellissimo salto di ventuno posizioni e rientrerà nella top 100 alla posizione numero 83 (numero sette d’Italia).

ATP Parma: Cecchinato ci prova ma l’americano è superiore

L’azzurro prova a tenere l’americano il più possibile lontano dal campo ma senza successo. Korda, infatti, è letteralmente devastante con la combinazione servizio-dritto e nello scambio Cecchinato è quasi sempre in affanno. I break decisivi, per il giocatore a stelle e strisce, arrivano rispettivamente nel quarto e nell’ottavo gioco. Dopo 32 minuti siamo 6-2 per lo statunitense. Nel secondo set è sempre il giovane americano, inizialmente, a tenere le redini dello scambio e farsi più minaccioso in risposta. L’italiano, dal canto suo, prova a restare attaccato all’avversario almeno nel punteggio e nel quarto gioco cancella una pericolosissima palla break. Nel nono gioco stavolta è Marco a procurarsi per la prima volta nel match una chance per togliere la battuta allo statunitense. Una volta fallita, però, è costretto ad arrendersi nel game successivo, con Korda che trova il break risolutivo e risolve in proprio favore anche la seconda frazione. Finisce 6-2 6-4 per il figlio del grande Petr, lui che nella sua carriera non era mai riuscito ad imporsi in un torneo sul rosso.

ATP Belgrado 2: Novak Djokovic torna a regnare a casa sua

Novak Djokovic è il campione del torneo ATP di Belgrado 2. Il numero 1 del mondo ha sconfitto nell’ultimo atto il qualificato slovacco Alex Molcan per 6-4 6-3 dopo 1h e 28 minuti di gioco. Per Nole, quello odierno, è l’83esimo titolo in carriera, il terzo conquistato nella Capitale serba dopo quelli ottenuti nelle edizioni del 2009 e del 2011. Si tratta inoltre del suo secondo successo stagionale dopo gli Australian Open. Il campione balcanico è il sesto giocatore capace di portarsi a casa due tornei nella stagione 2021. Anche oggi, così come in tutta la settimana, non è stato un Djokovic particolarmente brillante. Basti pensare che Nole nel primo set si è fatto togliere il servizio dal suo avversario addirittura per tre volte (quattro contando anche il secondo), una vera e propria rarità per un giocatore del suo calibro. Quello che contava, tuttavia, era solamente la vittoria. Un trionfo, questo conquistato a casa sua, che può certamente conferire al serbo quella fiducia necessaria per tentare il colpo Roland Garros, al via a partire da domani mattina con i primi incontri del tabellone principale.

ENRICO RICCIULLI

Photo Credit: account Twitter ufficiale MEF tennis events, @meftennisevents

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