Matteo Berrettini è il campione del torneo ATP del Queen’s. L’azzurro, nell’ultimo atto dell’evento 500 londinese, ha avuto la meglio sul giocatore di casa Cameron Norrie diventando il primo italiano di sempre a trionfare in un torneo di questa categoria sull’erba. Per lui si tratta del quinto titolo in carriera (secondo su questa superficie dopo Stoccarda 2019), il secondo di questa (fino ad ora) eccezionale stagione 2021 dopo il trionfo contro il russo Karatsev al Serbia Open dello scorso aprile.
L’azzurro fa la storia sull’erba londinese
Non poteva cominciare meglio la stagione sull’erba di Matteo Berrettini. L’azzurro infatti, dopo il Serbia Open nel mese di aprile, ha conquistato quest’oggi anche il torneo ATP del Queen’s, suo secondo sigillo stagionale. Il numero 9 del mondo ha battuto per 6-4 6-7 (5) 6-3 dopo due ore di gioco il tennista di casa Cameron Norrie. Per lui, quello odierno, è il quinto titolo della carriera, il secondo sull’erba dopo quello conquistato a Stoccarda nel 2019. Ma per Matteo si tratta soprattutto del successo più importante della sua storia tennistica, il primo in un torneo ATP 500 dopo essersi aggiudicato quattro eventi di categoria 250. Un trionfo, questo, che lo porta ad essere il primo italiano di sempre a vincere al Queen’s nonché unico giocatore del nostro Paese a riuscire nell’impresa di sollevare al cielo il trofeo di un ATP 500 sull’erba. Non ce l’aveva fatta, infatti, Andreas Seppi nel 2015, quando ad Halle venne sconfitto nell’ultimo atto da Roger Federer. Ma non è finita qui. Si, perché Berrettini è anche il primo debuttante a primeggiare a Londra dal lontano 1985, quando a riuscirci fu un 17enne Boris Becker. Il romano ce l’ha fatta addirittura perdendo un solo set (il secondo della finale di oggi). Non c’era davvero un viatico migliore per approcciare il terzo Slam della stagione, al via tra poco più di una settimana sui campi di Wimbledon. Con un Matteo in questo stato di forma sognare non costa nulla…
ATP Queen’s: Norrie rimanda tutto al set decisivo
Il primo set dura poco più di mezz’ora e ad aggiudicarselo è il numero 9 del mondo per 6-4. L’azzurro parte leggermente più scarico rispetto al suo avversario, che prova servendo per primo a mettere un po’ di pressione al tennista romano. L’apparente tensione di Berrettini, tuttavia, dura veramente poco. E’ lui infatti che nel quinto gioco rompe per primo gli equilibri e toglie il servizio al britannico per quello che sarà il break decisivo del parziale. Ci mette del suo anche il giocatore londinese a dire la verità con due sanguinosissimi doppi falli. Matteo, una volta salito sul 3-2 e servizio, continua a commettere qualche errore di troppo con il dritto ma non ha troppe difficoltà ad archiviare la pratica. Il secondo set parte all’insegna dei due servizi. Bisogna attendere addirittura il settimo game per rintracciare un punto in risposta. Ci riesce Berrettini ma con il tennista inglese abbondantemente avanti 40-0: si rimane on serve sul 4-3 in favore di Norrie. Si giunge al tie-break, con l’inglese che nel nono game riesce a cancellare molto bene due palle break consecutive. Qui a fare la differenza è solamente un mini-break, quello siglato purtroppo dal britannico nel secondo punto: 7-6 (5) per il numero 41 del mondo. Servirà il terzo set per decretare il campione del torneo ATP del Queen’s.
Berrettini fa suo il terzo set ed è il nuovo campione del Queen’s
Stavolta a poter servire per primo per mettere finalmente la testa avanti è il tennista azzurro. Il britannico comincia a palesare qualche indecisione dopo un secondo set disputato ad altissimo livello ma Berrettini continua a commettere qualche errore di troppo con il suo fondamentale migliore e non riesce ad approfittarne nel quarto gioco: 2-2. Nel sesto, così come nel set precedente, arrivano ancora per l’italiano due palle break consecutive ma ancora una volta Norrie è chirurgico nell’annullarle: 3-3. La storia si ripete due giochi più tardi. Il numero 41 del mondo spreca addirittura un vantaggio di 40-0 con Matteo che vince cinque punti consecutivi e conquista un break provvidenziale, quello che gli consente di trionfare per la prima volta al Queen’s Club. Termina 6-3 il set decisivo per il giocatore romano. Sono addirittura 19 gli aces messi a segno da Berrettini.
ENRICO RICCIULLI
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