Poco o nulla ha potuto Franco Agamenone contro questo Jannik Sinner, che domani si contenderà il titolo dell’ATP 250 di Umago contro Carlos Alcaraz. Lo spagnolo oggi ha ottenuto una vittoria sofferta contro un grandissimo Zeppieri, frenato sul finale da crampi.

Troppo Sinner per Agamenone

Sono pochissime, se non nulle, le difficoltà che Sinner riscontra nella prima parte del primo set, quando è in grado di imporre un ritmo di gioco che Agamenone solo a tratti riesce a gestire, arrivando anche a guadagnare una palla break nel terzo gioco. L’altoatesino però di break ne concretizza due, nel secondo e nel quarto game, grazie ai quali mette virtualmente in archivio la prima frazione. L’italo-argentino dal canto suo non gioca affatto male, cerca quanto possibile di variare il gioco e lottare su ogni punto, ma la differenza tecnica è troppo grande. Dopo poco più di mezz’ora il numero uno d’Italia allora chiude il primo set siglando un perentorio 6-1.

Il secondo set tarda a cominciare per l’intervento del fisioterapista chiamato da Agamenone che comunque rientra bene in campo e annulla due palle break a un Sinner ancora molto aggressivo. Il nativo di Rio Cuarto rispetto alla prima frazione sembra essere più sicuro e solido, ma questo comunque non basta per impensierire l’avversario. Dopo quattro game più o meno equilibrati infatti Jannik decide di salire in cattedra e ingranare una marcia per porre fine al match. Con un parziale di 12 punti a 3 si ritaglia la chance di servire per chiudere la partita, ma la fretta gli gioca un brutto scherzo e concede ad Agamenone il suo primo break. Il ventenne azzurro rimedia nel game successivo, quando effettua il contro-break e stacca il pass per la sua prima finale assoluta su terra battuta e prima del 2022.

ENRICO RUGGERI

Photo Credit: via Twitter, @ESPNtenis

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