Autocertificazione marzo 2021, ecco il nuovo modello da scaricare

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Di Redazione Metropolitan

Nuova stretta contro il Covid e l’autocertificazione torna protagonista, soprattutto nelle 11 regioni che saranno in zona rossa da lunedì 15 marzo. L’Italia sarà in zona rossa a Pasqua 2021 dal 3 al 5 aprile come stabilisce il nuovo decreto approvato dal Consiglio dei ministri: il dl comprende misure valide da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile per contrastare la diffusione del Coronavirus. Tra le norme inserite anche quella che prevede che tutte le regioni in area gialla passino in arancione a partire da lunedì prossimo, dieci quelle che diventeranno zona rossa sempre dal 15 marzo. Sul sito del ministero dell’Interno si trova il modulo di autocertificazione da utilizzare per gli spostamenti per comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute.

L’autocertificazione, modulo che giustifica gli spostamenti necessari ma non consentiti dalle disposizioni stabilite,  servirà in tutte le zone seppure con modalità diverse. Anche se, sarà sempre necessaria, durante le ore del coprifuoco. Ma vediamo nel dettaglio il modello del documento e le regole.

Cliccando Qui si può scaricare il modulo di autocertificazione

Come compilare il modulo di autocertificazione?

Al momento della compilazione del modulo di autocertificazione, il firmatario deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, che la propria circolazione è dovuta ad una delle seguenti casistiche: comprovate esigenze lavorative; motivi di salute; altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio. È inoltre indispensabile inserire nel modulo, oltre i propri dati anagrafici, anche il proprio domicilio, il numero di un documento di identificazione e un recapito telefonico valido.

Quali sono le sanzioni previste per chi non è in regola? Il “mancato rispetto delle misure di contenimento” prevede, secondo il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, sanzioni amministrative che implicano il pagamento di una multa da 400 a 1000 euro.