
Caschetto biondo e abiti scintillanti. L’iconica Raffaella Carrà non smette mai di piacere, anche ai giovani che non hanno vissuto in prima persona la sua ascesa. Le sue canzoni hanno fatto il giro del mondo, diventando hit ed essendo remixate da dj dalla fama internazionale. Per rendere omaggio alla sua carriera nel mondo della musica il regista Nacho Álvarez ha deciso di realizzare il musical “Ballo Ballo“.
L’attesissima commedia musicale spagnola sarà disponibile su Amazon Prime Video dal 25 gennaio. La Penisola Iberica si incontra ancora una volta con il Bel Paese. Lo fa con le musiche di una “diva” che mette sempre di buon umore e fa ballare come non mai. Connubio europeo ben visibile anche nella scelta dei protagonisti. Ad interpretare Maria è la spagnola Ingrid García Jonsson, mentre la controparte maschile ha il volto dell’attore italiano Giuseppe Maggio, conosciuto per il ruolo di Fiore nella serie Tv “Baby“.

La storia di “Ballo Ballo”
Al centro della commedia c’è appunto Maria, giovane che abbandona sull’altare di una chiesa di Roma il suo promesso sposo italiano. Decisione presa con la consapevolezza di non voler essere semplicemente una moglie nella vita. Torna, dunque, a Madrid dove segue la sua passione per il ballo. E quali canzoni potrebbero meglio accompagnare il percorso artistico di Maria se non quelle della mitica Raffaella Carrà? La colonna sonora del film comprende titoli come “A far l’amore comincia tu“, “Tanti Auguri“, “Luca”, “Rumore“, “Tuca Tuca” e ovviamente “Ballo Ballo“.
L’entusiasmo del regista riguardo a questo musical è alle stelle. Álvarez ha, infatti, dichiarato: “Con Ballo Ballo vorrei rendere omaggio, con uno sguardo latinoamericano, a quella straordinaria donna che gli italiani sono così fortunati ad avere. Questo film è un inno alla libertà e alla gioia di vivere, due cose che purtroppo quest’anno abbiamo perso ma che è tempo di ritrovare!”. In attesa di ballare insieme ai protagonisti del film, entriamo nell’atmosfera festaiola con trailer ufficiale della commedia musicale.
Marta Millauro
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