Barbara Boncompagni ha avuto un rapporto profondissimo con Raffaella Carrà alla quale il padre Gianni è stato legato per oltre dieci anni, divenendo una figura fondamentale nel corso della sua vita.
Barbara Boncompagni, il ricordo di Raffaella Carrà
L’autrice tv sarà a La Volta Buona in onda dalle 14.00 su Raiuno per ricordare l’indimenticata artista scomparsa nel 2021 presentando la docuserie Raffa, che sarà disponibile su Disney +, a partire dal prossimo 27 dicembre. Raffaella Carrà ha avuto una storia d’amore con Gianni Boncompagni reduce da un matrimonio precedente nel quale era diventato padre di tre figlie. Con Barbara, la Carrà ha costruito un rapporto solido divenendo un riferimento al tempo stesso per la Boncompagni che aveva vissuto un’infanzia difficile dopo l’abbandono della madre quando aveva appena quattro anni. Negli anni Sessanta iniziava la relazione con l’indimenticato regista ed autore tv ed un importante sodalizio artistico. Intervistata da Oggi, Barbara Boncompagni ha ripercorso i primi momenti trascorsi insieme all’artista:
“Avevo 5 anni quando arrivò nella mia vita. Tra noi scoppiò una chimica pazzesca. Ci riconoscevamo affini, due guerriere con esperienze di vita simili: entrambe figlie di genitori separati, lei con un padre lontano e io con una figura materna poco presente…Raffa era molto concentrata sulla carriera. Però è stata un grande punto di riferimento. Era una donna priva di pregiudizi, libera. Mi capiva. Avevamo 20 anni di differenza e da lei ho imparato la disciplina”. Con la Pelloni ( vero cognome della Carrà, ndr) la figlia di Boncompagni ha avviato anche un sodalizio artistico, partecipando ad alcune tournee dell’artista: “È stata anche quella che mi ha insegnato le cose della quotidianità che insegna una madre“. Riguardo il periodo della malattia l’autrice tv dichiarava: “Penso che lei non volesse arrecare dolore. Così si è privata del nostro amore, della vicinanza. Ha fatto ancora una volta una scelta militare”.
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