Nel Metropolitan Today di oggi parleremodi una bambola! Era il 1958 e, nella città di città di Willow, nel Wisconsin, stava per essere lanciata sul mercato Barbie. La bambola più famosa al mondo era destinata a diventare un’icona internazionale, un fenomeno pop e a rivoluzionare il modo di giocare di tantissime generazioni. Nel 1958, Ruth Handler, una normalissima mamma americana, osservò sua figlia Barbara giocare e, una cosa colpì la sua attenzione; la figlia faceva interpretare alle sue bambole ruoli da adulte. All’epoca la maggior parte delle bambole rappresentava neonati. Siamo nel ’58, il ruolo della donna è diverso da quello che noi oggi concepiamo e, mentre Ken, il figlio maschio di Ruth, poteva immaginarsi nei panni di vigile del fuoco, astronauta, medico, Barbara doveva accontentarsi di una bambola casalinga. Ecco allora l’idea geniale di Ruth: creare una bambola adulta.

Barbie la bambola più famosa al mondo - Credits: Pinterest
Barbie la bambola più famosa al mondo – Credits: Pinterest

La prima Barbie

Inizialmente Eliot, il marito di Ruth, non concepì l’entusiasmo della moglie. Non ne capiva l’esigenza. Ruth invece, decisa a realizzare un gioco adatto a sua figlia, prese una vecchia bambola commercializzata in Germania, la Bild Lilli e, con l’aiuto dall’ingegnere Jack Ryan, creò la prima Barbie. Ve la immaginate biondissima? E invece no! La prima bambola aveva i capelli neri! Sì, esattamente, avete letto bene. Neri. Vestita con un costume da bagno zebrato, la pelle chiara e i capelli neri legati in una lunga coda, Barbie Millicent Roberts esordì alla New York Toy Fair il 9 marzo 1959. Dopo questa prima bambola le altre furono quasi tutte biondissime. Era nata un’icona. Tutte le bambine volevano una Barbie, tutte volevano giocarci e tutte amavano l’idea di cambiarle look! Ma, non solo, negli anni questa bambola è diventata anche il simbolo di una rivincita sociale. Strano eh? Invece no. Nel corso di più di 60 anni di storia, Barbie è stata assistente di volo, pilota, astronauta, atleta alle Olimpiadi, principessa, candidata alla presidenza, giocatrice di basket, vincitrice di un talent come American Idol, istruttrice di Seaworld, chef. Ma, l’abbiamo vista anche nei panni di un’infermiera, di una dottoressa, di un’ ufficiale d’esercito e in tantissimi altri ruoli.

Barbie la bambola amata da tutti - Credits: Instagram
Barbie la bambola amata da tutti – Credits: Instagram

Barbie, la bambola amata da tutti

Tutti amano Barbie e tutti ne vorrebbero una a propria somiglianza. Ma, ahimè questo è un privilegio per pochi come l’astronauta Samantha Cristoforetti, Dina Asher-Smith velocista britannica, Sümeyye Boyacı nuotatrice paralimpica, Ita Clare Buttrose giornalista australiana e molte altre super donne. Oggi la bambola è sempre la musa di artisti e designer in tutto il mondo da Lagerfeld a Louboutin, da Moschino a Monique Lhuillier, Barbie ha lavorato con più stilisti di qualunque altro brand al mondo! Ma soprattutto, riflettere il mondo di oggi: ci sono bambole curvy, petite e tall. C’è Barbie in carrozzina, con le protesi e persino con la vitiligine. Le diversità ci rendono bellissimi e Barbie lo ha capito.

Annalisa Pomponio

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