
San Marino con 8 punti in classifica, a cinque punti sul penultimo posto occupato dalla Pink Bari e a sette sull’ultimo occupato dal Napoli. La situazione della squadra neopromossa, con la sosta natalizia in arrivo, è questa, e sia la società che il tecnico Conte alla vigilia del campionato ci avrebbero probabilmente messo la firma. La squadra, escluse le prime due giornate contro Empoli e Milan, dopo le quali in molti già la davano come compagine materasso del campionato, si è ambientata in realtà fin da subito nella massima serie, mettendo sempre in campo buone prestazioni e dimostrando, attraverso sacrificio e forza di volontà, di potersela giocare con chiunque. L’ultima vittoria nello scontro diretto contro la Pink Bari ha dato all’ambiente ancora più fiducia, insieme ad una consapevolezza mai così forte come adesso: la salvezza è possibile. Il merito di tutto questo è anche di Raffaella Barbieri.
Il campionato di Barbieri
Prima di sabato i gol di Barbieri non avevano ancora portato punti alla squadra. La San Marino infatti, prima del poker rifilato alla Pink Bari, era andata in rete solo tre volte. Due di questi tre gol erano però già di Barbieri, anche se sono stati del tutto ininfluenti ai fini della classifica perché arrivati nella sconfitta per 2-3 contro la Roma, con il gol decisivo delle giallorosse arrivato tra l’altro a pochi minuti dal termine della partita. I 5 punti della squadra in classifica erano quindi frutto della vittoria per 1-0 sulla Florentia, con il gol decisivo di Menin, e del doppio pareggio a reti inviolate contro Verona e Napoli.
In tutte le altre partite, anche contro avversari di livello ovviamente superiore come Sassuolo o Inter, senza dimenticare la buona prestazione in casa della Juventus, tutta la squadra, insieme a Barbieri, ha fatto sempre delle buone figure, dimostrando ampiamente di potersela giocare fino alla fine per poter restare nella massima serie. L’unico grande problema, quindi, è sempre stato quello del gol, o almeno fino a sabato, con una Barbieri in stato di grazia che con una tripletta ha dato finalmente i tre punti alle sue compagne, in una partita tra l’altro decisiva nella lotta per la salvezza, permettendo così alle Titane di chiudere nel migliore dei modi il 2020.
La tripletta alla Pink Bari
La partita contro la Pink Bari non era di certo iniziata nel migliore dei modi. Dopo 4 minuti di gioco è arrivato immediato il vantaggio pugliese con Helmvall, freddissima davanti a Ciccioli. Helmvall che, dopo il pareggio della San Marino giunto sul finire di primo tempo grazie a Baldini, si è poi ripetuta all’inizio del secondo tempo, riportando immediatamente davanti la Pink Bari.
Il 2-1 avrebbe potuto tagliare le gambe alla San Marino, ma le pugliesi non avevano ancora fatto i conti con una Barbieri finalmente decisiva. Al minuto 19, la numero 45 ha trovato il gol del 2-2 su punizione, mentre nel giro di dieci minuti, tra il ventottesimo e il trentasettesimo, ha portato la sua squadra avanti di due reti trasformando con freddezza due calci di rigore.
La partita finisce così, con una vittoria che, complice anche il 2-1 del Verona contro il Napoli, permette alla San Marino di guadagnare tre punti sia sulla Pink Bari che sulle partenopee. Il 2020, con la prima storica promozione in Serie A, è stato straordinario, ma il 2021 potrà esserlo ancora di più. Il campionato è ancora lunghissimo, ma la San Marino, grazie anche ai gol di Barbieri, vuole rendere il sogno salvezza realtà.
Francesco Basso
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