Uno dei segreti del bel campionato di Unahotels Reggio Emilia, arrivata fino ai quarti di finale dei playoff scudetto della Lega Basket A, è stato certamente Langston Galloway, cestista che ha impreziosito le belle prestazioni degli emiliani in questa annata nostrana di pallacanestro. Il cestista, durante una delle sue ultime interviste, non si è voluto sbilanciare sul suo futuro, ma le parole proferite sanno davvero di addio. Sarà decisivo, infatti, un incontro tra giocatore e dirigenza per chiarire i piani futuri dei biancorossi. In caso di roster competitivo, il trentaduenne statunitense potrebbe prendere in considerazione di rimanere.

Langston Galloway, parole che sanno di addio: “Reggio Emilia, porto via bei ricordi. Futuro? Vedremo i piani della società…”

“È stata un’annata fantastica, in cui mi sono gustato ogni singolo passo di questo percorso. La nostra evoluzione è stata qualcosa di eccezionale, perché io ho sempre creduto che avremmo fatto i playoff, ma le aspettative non erano così alte quindi è merito del gruppo che ha saputo diventare in fretta una squadra unita – queste le parole del cestista di Unahotels Reggio Emilia, Langston Galloway, ai microfoni de Il Resto del Carlino –. Rammarico dopo 2-1 contro Venezia? Continuo a pensare che la Reyer non fosse più forte di noi, ma in alcuni frangenti è riuscita a giocare meglio e a fare quegli aggiustamenti che alla fine si sono rivelati decisivi. Compresi quelli su di me che mi hanno messo in difficoltà e fatto tribolare a trovare ritmo. Mi hanno raddoppiato costantemente, costringendomi ad alcune forzature e palle perse. È stata una serie dura, la mia prima nel campionato italiano e credo di avere imparato parecchio. Percentuale di permanenza? Non so dirvi adesso quale percentuale sia, ma esiste certamente la possibilità che io torni a vestire la maglia della Unahotels anche l’anno prossimo. È chiaro che prima dovrò confrontarmi con la società, perché non so quali passi vogliano fare e quale percorso vorranno intraprendere. Reggio ha lasciato il segno dentro di me, adesso però voglio solo pensare a rilassarmi“.

(Credit foto – Lega Basket A)

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