Stasera canale 20 ripropone “Bastardi senza gloria” di Quentin Tarantino. È il primo capitolo delle trilogia storica del grande regista americano che ricevuto 8 candidature agli Oscar tra cui quella a miglior film. È anche la pellicola che ha segnato una svolta nel cinema tarantiniano

“Dopo tanti anni ho dovuto metterlo da parte e ho fatto Kill Bill, e poi nel 2008 l’ho ripreso e in cinque mesi l’ho scritto di getto, partendolo dal capitolo 3. E’ nato così com’è ora, diviso in capitoli (una struttura da romanzo che mi è sempre piaciuta), con le sue storie e i suoi personaggi”

Con queste parole Quentin Tarantino ha raccontato in un’intervista la genesi della sceneggiatura di “Bastardi senza gloria”. È il primo film della trilogia storica tarantiniana che è poi proseguita con “Django Unchained” e “C’era una volta a…Hollywood”. È un lungometraggio diviso in 5 capitoli che raccontano, come atti di una tragedia teatrale, una storia ucronica senza precedenti nel mondo tarantiniano.

Bastardi senza gloria e l’omaggio al grande cinema

Il trailer di Bastardi senza gloria, fonte Universal Pictures International Italy

Al centro del mondo di Quentin Tarantino c’è sepre il cinema. Quella del grande regista americano è una complessa cultura cinematografica che si delinea pienamente anche in “Bastardi senza gloria”. La si può trovare non solo nell’omaggio al film di Enzo G. Castellari “Quel maledetto treno blindato” ma anche in certi elementi stilistici e fotografici che rimandano al cinema espressionista tedesco. Infine il cinema è fisicamente presente in questa pellicola come una delle ambientazioni principali del film e come importante snodo narrativo che contribuirà a deformare e rendere diversa la storia della seconda guerra mondiale da come la conosciamo.

Alcune curiosità sul film

Il titolo “Bastardi senza gloria” è un omaggio a “Quel maledetto treno blindato” uscito in negli Stati Uniti con il nome “The Inglorious Bastards”. Tarantino ha poi modificato questo titolo in “Inglourious Basterds”. Questa pellicola si ispira a fatti storici reali come l’occupazione nazista della Francia ma li distorce in modo ucronico con altri eventi fantastici come il colossale attentato ad Hitler in un cinema. Quentin Tarantino compare, infine, in un cameo impersonando il primo cadavere di un soldato tedesco a cui viene fatto lo scalpo.

Stefano Delle Cave