Arrestato, in Germania, a Dresda, un bosniaco di 39 anni. Si tratterebbe di un presunto terrorista che sarebbe stato in contatto con la stessa organizzazione terroristica degli attentatori del Bataclan
Gli attacchi di Parigi
E’ la sera del 13 novembre 2015, il Bataclan di Parigi è pieno, sul palco si stanno esibendo gli Eagles of Death Metal. All’improvviso fa irruzione un commando di tre terroristi dell’Isis che apre il fuoco, uccidendo 90 persone. Altri due commando attaccheranno in altre diverse zone di Parigi, causando anche esplosioni, come quella allo Stade de France. Le vittime di questo massacro saranno 130, 350 i feriti. Gli attacchi di Parigi, sono uno dei più gravi atti di terrorismo commessi contro l’Europa.
Oggi dopo 4 anni sarebbe stato arrestato uno dei gli uomini che avrebbe avuto legami con i terroristi del Bataclan. L’uomo è ora detenuto in custodia cautelare a Dresda, ed in attesa di estradizione in Belgio.

Il presunto terrorista
Il presunto terrorista sarebbe un bosniaco di 39 anni su cui pendeva un mandato di cattura europeo voluto dal Belgio. Questo, secondo la procura di Dresda, “per il presunto appoggio dell’arrestato ad un’organizzazione terroristica legata agli attacchi che hanno colpito, tra gli altri, la sala concerti del Bataclan”.

Le indagini contro il bosniaco sono cominciate a febbraio del 2019 dopo l’arresto di altri due connazionali, a seguito del ritrovamento di un auto con all’interno 17 granate a mano, nelle vicinanze delle stazione centrale di Dresda. Poi tra il 19 e il 20 giugno l’arresto del presunto terrorista che molto probabilmente sarà estradato in Belgio. Resta ora da capire quali sono i suoi presunti legami con l’organizzazione terroristica di cui facevano parte gli attentatori del Bataclan. Se effettivamente ci fossero, potrebbero essere svelati nuovi retroscena sugli inquietanti attacchi di Parigi.