Beach volley, Karch Kiraly compie 60 anni

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Di Redazione Metropolitan

Il campione Karch Kiraly ha compiuto 60 anni il 3 novembre ma non ha voluto festeggiare in grande, preferendo una giornata di inteso lavoro e una cena insieme alla sua famiglia in serata. 
Kiraly si è pronunciato così durante la sua intervista pubblicata sul sito beach volleyball world tour:

“Nessuna festa o celebrazione importante, solo un tipico giorno feriale ad Anaheim in cui si lavora con la nazionale statunitense femminile. La sera, mia moglie Janna, i nostri due figli Kristian e Kory, e io probabilmente andremo in uno dei nostri ristoranti preferiti”

Kiraly sta guidato la nazionale americana di pallavolo dal 2012, portando la squadra a un record di 222-47 ( 82,5 percento di vittorie) e queste vittorie ne sono la prova: nel 2014 sono riusciti ad ottenere la medaglia d’oro al Campionato mondiale di pallavolo FIVB, nel 2015 il Gran Premio mondiale, nel 2016 la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio e altri importanti titoli nel 2018 e nel 2019. 

Karch Kiraly e il beach volley 

Dopo una lunga carriera giocata nell’indoor, Kiraly ha deciso di dedicarsi totalmente al beach volley ottenendo ben 148 titoli in carriera. 
E’ il più grande giocatore di pallavolo del 20 ° secolo; infatti è stato inserito nella International Volleyball Hall of Fame nel 2001, nella United States Olympic Hall of Fames nel 2008, nella California Sports (2009) e negli United States Volleyball Hall of Fames (2015).

È stato l’unico giocatore ad aver vinto la medaglia d’oro olimpica nelle due categorie della pallavolo: indoor (due titoli) e beach volley.
Insomma uno dei migliori giocatori del XX secolo

Le parole del campione 

Neanche la pandemia può fermare la forza e l’energia di Kiraly che infatti si è espresso in questo modo: 

“Il cambiamento più grande è come adattarsi ad una vita radicalmente ridotta nelle interazioni umane e come rimanere in contatto con le persone: famiglia e amici, e anche compagni di squadra e colleghi di lavoro. Siamo tutti in quella sfida, insieme: in tutto il mondo, decine di milioni di persone stanno lottando”. 

Prende anche di petto il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo nel 2021:

“Ci stiamo avvicinando, siamo tutti grati per il tempo extra per prepararci e affinare noi stessi per la battaglia a Tokyo”

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A cura di Beatrice Mauri