Benedict Cumberbatch: i ruoli più iconici dell’attore britannico

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Di Redazione Metropolitan

È un investigatore, ma anche un matematico, un supereroe, un pittore, in ogni personaggio che rappresenta Benedict Cumberbatch non passa inosservato. Recentemente lo abbiamo visto sullo schermo in “Doctor Strange nel multiverso della follia” o nel film “Il potere del cane“, che gli ha valso la seconda nomination agli Oscar come miglior attore. Ripercorriamo quindi alcuni dei ruoli cult che lo hanno reso celebre nella sua prolifica carriera.

Benedict Cumberbatch: alcuni dei personaggi che lo hanno portato al successo

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Benedict Cumberbatch nei panni di Alan Turing, Sherlock Holmes e  Khan Noonien (Credits: Elle)

Nato il 19 luglio del 1976, cresce in una famiglia di artisti: suo padre e sua madre, Timothy Carlton e Wanda Ventham, sono entrambi attori, provenienti da eminenti e altolocate famiglie britanniche. 
Benedict iniziò a recitare molto giovane frequentando prima la Harrow School e poi l’Università di Manchester e la London Academy of Music and Dramatic Art. Tra lavori in teatro e in televisione si fa notare nel 2004 grazie all’interpretazione di Stephen Hawking nel biopic televisivo della BBC, ruolo che gli ha fatto ottenere la sua prima candidatura ai BAFTA. Il vero esordio sul grande schermo sarà nel 2006 nei panni di William Pitt nel dramma “Amazing Grace“, personaggio che gli permetterà poi di prendere parte a lavori più importanti.

Tra i primi ruoli cult troviamo Sherlock Holmes nell’omonima serie tv prodotta da BBC e PBS, che attualizza le avventure del celebre investigatore nato dalla penna di Arthur Conan Doyle. La sua interpretazione conquista la critica, ma soprattutto il pubblico che si affeziona sin dai primi episodi a un personaggio brillante, arricchito dalla bravura di Benedict Cumberbatch che infonde mistero, ma anche profondità.

“12 anni schiavo” e “The imitation game”: confrontarsi con storie vere

Passiamo poi al ruolo di William Ford in “12 anni schiavo“, un proprietario di piantagioni attraverso cui si portano in evidenza le zone d’ombra morali della schiavitù. Qui Cumberbatch mette alla prova se stesso affrontando un capitolo buio della storia, lo schiavismo, dove ogni diritto dell’uomo era completamente cancellato. Un anno dopo invece torna con un film che gli porta la prima candidatura all’Oscar The imitation game“, un tributo alla storia del matematico Alan Turing. Personaggio complesso, da un lato essenziale per la Gran Bretagna, tanto che pose le basi per la fine della seconda guerra mondiale, dall’altro perseguitato per la sua omosessualità.  

Infine per completare la carrellata di personaggi legati alla storia abbiamo Edison, nel film omonimo. Personaggio geniale e controverso, l’attore lo interpreta perfettamente portando alla luce veri aspetti della personalità del genio dell’inventore, anche nell’interessante scontro con George Westinghouse e Nikola Tesla.

Alcuni dei suoi ultimi ruoli

Dal 2016 è entrato anche a far parte dell’MCU interpretando Doctor Strange e solo pochi mesi fa è uscito un altro capitolo di questa saga. Lo stesso attore si sente legato a questo personaggio definendolo come un anticonformista, un outsider che ha debolezze e punti di forza, umanità e forza di volontà. Finiamo la carrellata con un ultimo ruolo che è forse tra le sue migliori interpretazioni, si tratta di Phil BurbankIl potere del cane“, un prepotente e aggressivo coproprietario di un ranch. La personalità così controversa e distante dal modo di essere dell’attore, ne dimostra il grande lavoro che Benedict ha fatto dietro la costruzione di questo personaggio.

Terminiamo quindi questa lista che non può che aver dato risalto alla bravura e versatilità dell’attore, capace d’interpretare e rendere propri ruoli così differenti tra loro.

Francesca Agnoletto

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