Beppe Marotta: “Incomprensibile aver anticipato a sabato Inter-Atalanta”

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Di Maria Laura Scifo

In Serie A si gioca troppo e più in generale nel calcio per club. L’aumento delle competizioni e delle squadre partecipanti alle stesse ha inevitabilmente portato anche ad un aumento degli incontri da disputare. A questo ci si aggiungano le soste per le Nazionali e giocatori che dunque nel complesso hanno poco tempo per riposare. Questo è un argomento che ciclicamente rispunta, giustamente, fuori eppure nonostante tutto nessun provvedimento è mai stato preso. Così ieri ha preso parola Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, e alla Gazzetta dello Sport ha contestato la decisione di far disputare Inter-Atalanta appena 72h dopo la finale di Coppa Italia.

Beppe Marotta: “Incomprensibile aver anticipato il match”

(Photo credits: Inter).

“È incomprensibile aver anticipato a sabato una partita che si sarebbe potuta giocare perfino lunedì. Così facendo si mette a rischio l’incolumità dei calciatori costretti a giocare tre partite in una settimana, con in mezzo una finale di Coppa Italia che potrebbe pure prolungarsi oltre i tempi regolamentari”. Parla così Beppe Marotta ai microfoni della Gazzetta dello Sport, riportando alla luce un argomento con cui le squadre italiane spesso e volentieri si scontrano. Si parla di incolumità dei calciatori da un punto di vista fisico, perché chiaramente un giorno di riposo o scarico in più o in meno può apportare delle notevoli differenze, considerato anche l’intenso finale di stagione che attende l’Inter. La proposta nerazzurra di giocare il match lunedì probabilmente verrà presa in considerazione, ma appare difficile che si concretizzi.

Maria Laura Scifo

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