Berlinale. Dal 20 febbraio all’1 marzo si svolgerà la settantesima edizione del festival del cinema di Berlino. Tra Salinger ed Hellen Mirren, ecco il programma e le novità della berlinale.
L’orso è un’animale all’apparenza placido addirittura tendente al tenero che nell’immaginario mediatico collettivo è accostato alla tenerezza e all’affetto. Enorme e famelica è invece questa bestia che guidata da sensi primitivi e rapida percezione, come di fatto gli animali tutti, può all’occorenza dimostrarsi feroce e spietata. Questa seconda accezione degli ursidi rappresenta metaforicamente naturalmente il nucleo del festival del cinema di Berlino che optà da settant’anni per una filmografia appunto feroce, scevra da qualsivoglia compromesso majoritario e popolare ma detentrice di una rappresentazione della vita a ridosso col cappio. La berlinale per questa sua peculiarità è uno degli eventi cinematografici più importanti dell’anno e di seguito ecco il programma.
La berlinale si aprirà con l’omaggio a J.D. Salinger, uno degli autori più famosi della letteratura americana, suo “Il giovane Holden”, a omaggiare i dieci anni dalla sua scomparsa. Il memoriale si celebrerà attraversola proiezione di “My Salinger year” tratto dall’omonimo romanzo di Joanna Rakoff che racconta la storia di una giovane donna, interpretata dalla Margaret Qualley di “C’era una volta ad Hollywood”, che ha lavorato braccio a braccio con lo scrittore nell’agenzia letteraria che lo rappresentava.
L’Italia sarà massicciamente presente con il “Pinocchio” di Matteo Garrone nella rassegna Special Gala, con “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti sulla vita di Antonio Ligabue, con “Favolacce” dei fratelli D’Innocenzo e con “Siberia” di Abel Ferrara con Willem Dafoe in concorso e con i documentari “Semina il vento” di Danilo Caputo e “Faith” di Valentina Pedicini nella sezione Forum. Senza contare l’incontro ravvicinati con Paolo Taviani, orso d’oro con “Cesare deve morire”.
Gli ospiti i più attesi della berlinale sono certamente la Disney Pixar che presenterà a Berlino il cartone “Onward-oltre la magia” su due fratelli che vivendo in un luogo animato da creature incredibili provano a riportare in vita i genitori per un solo giorno. Altri ospiti sono le star tra cui Helen Mirren che riceverà l’Orso d’oro alla carriera, Cate Blanchett in veste di produttrice della serie “Stateless”, Javier Bardem protgonista di “The roads not taken” di Sally Porter e Elisabeth Moss protagonista in “Shirley”. Di seguito la filmografia completa del concorso: “First Cow” di Kelly Reichardt, “Il profugo“ di Natalia Meta, “Todos os mortos” di Caetano Gotardo e Marco Dutra, “Berlin Alexanderplatz” di Burhan Qurbani, “Effacer l’historique” di Benoît Delépine e Gustave Kervern, “Le sel des larmes” di Philippe Garrel, “DAU. Natasha” di Ilya Khrzhanovskiy e Jekaterina Oertel, “There Is No Evil” di Mohammad Rasoulof, “Undine” di Christian Petzold, “Schwesterlein” di Stéphanie Chuat e Veronique Réymond, “Domangchin yeoja” di Hong Sang-soo, “Irradiés” di Rithy Panh, “Never Rarely Sometimes Always” di Eliza Hittman e “Rizi” di Ming-Liang Tsai.