Berlusconi e le nuove accuse al processo Ruby Ter

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Di Redazione Metropolitan

Nuove accuse per Silvio Berlusconi al processo Ruby Ter. Un teste rivela: “Berlusconi aveva rapporti a turno con le ragazze in una stanza buia.”

È l’agente dello spettacolo Francesco Chiesa Soprani, arrestato e poi prosciolto nel caso “Vallettopoli” del 2007 il testimone che ha rivelato tutto. Ha raccontato in aula le confessioni di Barbara Guerra e di altre “olgettine” sui rapporti che queste intratteneva con Silvio Berlusconi e di come venissero “remunerate per mentire nei processi“.

Stando a quanto detto da Chiesa Soprani, anche Ruby gli avrebbe confermato di aver avuto rapporti sessuali con l’ex premier. Dopo le sue rivelazioni i giudici hanno deciso di affidargli un avvocato per la deposizione in quanto, alcune parti, sarebbero autoindizianti.

Le testimonianze di Chiesa Soprani

Chiesa Soprani era stato sentito già più volte nel corso delle indagini poiché questo era l’agente di alcune delle ragazze ospiti della villa di Arcore. Durante il suo lavoro ha conosciuto anche figure come Lele Mora, Fabrizio Corona ed Emilio Fede. Il teste ha raccontato al PM, Luca Gaglio, che:

“Guerra mi disse di aver partecipato a queste cene, mi ha parlato di rapporti sessuali con Berlusconi e di essere stata pagata per non dire la verità sul sesso e poi di rapporti a turno in una stanza buia, perché lui forse non voleva farsi vedere. Mi disse ‘la Trevaini ha preso 1,8 milioni, la Minetti 5 milioni’ e quindi lei voleva più soldi di quei 2.500 euro al mese che riceveva e avrebbe chiesto tramite un avvocato 500mila euro più una casa e c’era stata la disponibilità di Berlusconi, ma poi non so se li abbia ricevuti”

Berlusconi, nuove accuse al processo Ruby Ter: "Rapporti al buio"
Fonte: Wikimedia Commons
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Il testimone ha ammesso anche di aver parlato con Marysthell Polanco in seguito alla morte di Imane Fadil:

“Mi ha detto ‘dirò la verità sui rapporti sessuali nelle cene e che ci pagavano per mentire con soldi e case’, non so se cambierà idea.”

Infine ha parlato dei rapporti tra Berlusconi e Ruby, che aveva incontrato quando era ancora minorenne:

“Anche lei mi disse di avere fatto sesso ‘col Presidente’, io sapevo già che le gemelle Ferrera e altre ragazze erano amanti del presidente e quindi non mi stupivo”

Su questo Chiesa Soprani avrebbe ricevuto la conferma anche da Fabrizio Corona.

E sulla Trevaini:

“Sapeva che in quelle cene c’erano rapporti sessuali e che proprio di conseguenza faceva la giornalista, ossia per questo aveva avuto un contratto.”

I rischi del testimone

Il rischio che ora corre il teste è quello di rendersi carico di responsabilità penali a causa della sua testimonianza. Per questo motivo Marco Tremolada, presidente del collegio della settima penale di Milano, ha definito “autoindizianti” le deposizioni di Chiesa Soprani. Per la richiesta di collaborazione con Mediaset, poiché conosceva ciò che accadeva ad Arcore, il rischio è quello di accuse di istigazione alla corruzione o tentata estorsione.

“Parlai del fatto che conoscevo le ‘meteorine’, le storie che coinvolgevano Berlusconi, sapevo che queste ragazze erano quelle di cui pagava il silenzio con 2.500 euro e gli dissi ‘mi piacerebbe collaborare con Mediaset, a livello autorale’. Non mi interessava un compenso economico, ma un aiuto professionale, mi congedarono con una stretta di mano”

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