Bohemian Rhapsody è universalmente riconosciuta come una delle canzoni più importanti della storia della musica. Un pezzo che fonde il rock con l’opera. Un brano illuminato dalla voce celestiale di Freddy Mercury e dai cori dell’intero gruppo. Tuttavia non fu semplice per il brano venire trasmesso data la complessità e la sperimentazione di quest’ultimo
Bohemian Rhapsody, la scelta coraggiosa dietro il singolo vincente
Bohemian Rhapsody fu un’autentica rivoluzione del panorama musicale dell’epoca. Uscito il giorno 31 Ottobre 1975, si propose come un brano articolato in cinque parti distinte.
Dopo una prima parte a cappella a cui segue una ballata, il brano stupisce tutti trasformandosi in Opera classica. Muta forma nuovamente in hard rock e si chiude con una parte strumentale di sola chitarra e pianoforte.
Un “delirio” cosciente e mescolato alla perfezione dalla penna di Freddy Mercury, in un brano che entrò praticamente subito nelle classifiche di tutto il pianeta.
Si contano, all’interno di Bohemian Rhapsody, quasi duecento linee vocali complessive sovrapposte per creare l’effetto “opera lirica”. Nonostante ciò il brano riesce a non perdersi mai all’interno dell’epopea di suoni proposti. Segue il corso naturale degli eventi, e si evolve conducendo l’ascoltatore all’interno di quello che più che un brano musicale è un viaggio mistico del gruppo.
Questo concetto arrivò subito al pubblico, che premiò il gruppo inglese con due dischi d’oro, nove dischi di platino e un disco di diamante.
Un autentico plebiscito di consensi per uno dei brani meglio riusciti della storia del rock.
Un’altra particolarità: Bohemian Rhapsody fu uno dei primissimi brani di cui venne prodotto un video. Questa particolare scelta commerciale aprì le porte a quelli che poi sarebbero diventati nei decenni successivi canali a tema musicale come Mtv.
Inoltre nel 2018 è uscito nelle sale di tutto il mondo un film di grande successo sulla vita del gruppo, dal titolo omonimo al brano.
Un autentico capolavoro che nonostante abbia oggi compiuto quarantasei anni, rimane in cima all’Olimpo dei brani più belli di sempre
Andrea Pastore
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