Nove anni d’attesa e un protagonista che torna, finalmente, a disputare una finale di doppio nel panorama internazionale più importante del mondo del tennis. Nove anni fa, infatti, la coppia Bolelli-Fognini arrivò all’ultimo atto del torneo di Melbourne e oggi il movimento della racchetta nostrano festeggia nuovamente l’impresa. Ma con un attore diverso rispetto al passato. Il duo Bolelli-Vavassori ha raggiunto la finale degli Australian Open vincendo la seconda delle semifinali in calendario. Il bolognese e il torinese hanno sconfitto, facendo squadra, la coppia tedesca composta da Yannick Hanfmann e Dominick Koepfer. Partita dura quella andata in scena nella terra dei canguri: durata poco più di due ore, gli azzurri si sono imposti sui teutonici in tre set (6-3, 3-6, 7-6). Adesso l’ultimo passo per scrivere la storia.
Bolelli-Vavassori, Australian Open: le parole dei due finalisti
“Credo sia uno dei momenti più felici della mia vita – ha detto Andrea Vavassori al termine del match –. Ho sempre guardato questo torneo e sognato di esserci. Questa gioia la condivido con tutti quelli che mi seguono“. Tanta emozione anche per Simone Bolelli, esperto tennista nostrano nel doppio, che torna in finale a Melbourne dopo nove anni: “È stata una partita dura. Nel primo set abbiamo iniziato bene, poi nel secondo set loro hanno alzato il livello. Noi abbiamo lottato fino alla fine e siamo rimasti concentrati“.
Gli avversari in finale
Il duo Bolelli-Vavassori, dopo essersi aggiudicato l’accesso alla finale degli Australian Open nella categoria doppio, si appresta a disputare l’atto conclusivo di questo importante torneo che potrebbe regalare un successo clamoroso alla coppia azzurra che fin qui è stata praticamente perfetta. I prossimi rivali saranno complicati da affrontare e da battere: contro gli azzurri si pareranno, infatti, l’indiano Rohan Bopanna e l’australiano Matthew Ebden. Duo numero due del seeding, nella prima semifinale hanno sconfitto il cinese Zhang e il ceco Machac al super tie-break. Per i rivali degli italiani è la seconda finale consecutiva dopo quella giocata (e persa) negli US Open.
(Credit foto – SuperTennis)
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