Soriano, pilastro sul quale costruire la risalita del Bologna

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Di Redazione Metropolitan

C’è rammarico, e non potrebbe essere altrimenti, in casa Bologna dopo la sconfitta nel derby emiliano contro il Sassuolo. Una partita che i “Felsinei”, per buona parte, hanno tenuto sotto controllo portandosi sul 3-1 dopo sessanta minuti. Ma qualcosa evidentemente non ha funzionato dietro. Totalmente impreparata la difesa in occasione del 3-2 di Djuricic, ingenua nel 3-3 di Caputo (entrambi i gol partiti da un calcio da fermo), sfortunata con l’autogol di Tomiyasu, nonostante su quel pallone fosse pronto ad avventarsi Caputo, lasciato colpevolmente solo davanti alla porta. In questa sconfitta dolorosa, però, Roberto Soriano ha dimostrato, ancora una volta, che Sinisa Mihajlovic può contare sul suo talento.

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Soriano (Getty Images)

Soriano, un’altra grande prestazione

Una partita letteralmente buttata via, ma che comunque ha lasciato segnali importanti, a partire da un’altra, grande prestazione di Roberto Soriano: terzo goal stagionale, assist per il momentaneo 2-1 di Svanberg ed una prestazione maiuscola che fanno del numero ventuno il migliore dei suoi in questo avvio di campionato. Mister Mihajlovic potrà, quindi, ripartire da lui per tentare di dare una svolta al campionato che vede momentaneamente i rossoblù a quota tre punti, frutto di una vittoria e tre sconfitte, con 7 reti fatte e 8 subite. Non certo il miglior avvio che i tifosi speravano, ma questa squadra ha dimostrato ieri, per almeno un’ora di gioco, di avere le carte in regola per fare un buon campionato. C’è da lavorare, da migliorare, ma la strada sembra quella giusta.

Testa già alla prossima gara

La squadra ha ora una settimana di tempo per arrivare al prossimo appuntamento che si preannuncia molto impegnativo: i rossoblù saranno ospiti, all’Olimpico, della Lazio in cerca di riscatto. Sinisa Mihajlovic sfida il suo passato con l’assoluta necessità di raddrizzare la barra del suo Bologna.

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