Un weekend quasi perfetto e davvero inaspettato per KTM che dopo le buone prestazione prima della gara, si è presentata al Gran Premio di Spagna con grandi aspettativa e con la possibilità di fare davvero bene. Così è stato: Brad Binder ha cullato a lungo il sogno di vincere la contesa, ma la Ducati di Francesco Bagnaia è apparsa troppo superiore alla pur eccellente moto austriaca che ha occupato due dei tre gradini di Jerez del la Frontera con il numero trentatré secondo e Jack Miller, suo compagno di box, terzo.

Le parole di Brad Binder di KTM

(Credit foto – pagina Facebook KTM)

Abbiamo spinto dall’inizio alla fine, ma Pecco aveva un passo migliore rispetto a me, quindi anche se avevo un piccolo vantaggio, lo perdevo sempre. Ho visto che ha fatto una gara fantastica, quando mi ha sorpassato mi ha portato al limite! Ho fatto il giro più veloce della gara proprio alla fine per cercare di stargli dietro, ma non ce l’ho fatta. Volevo provarci all’ultima curva, ma ero troppo al limite. Comunque un doppio podio per noi ci fa tornare a casa davvero felici. Continuerò così a Le Mans. Io spero che sia sempre così e che lo sarà per molto tempo. Però il nostro punto debole al momento è il grip al posteriore e questo è un tracciato con un grip incredibile. Penso che questo ci abbia aiutato. Ora andiamo a Le Mans, che è una pista che mi piace tantissimo, anche se per noi non è stato facile l’anno scorso. In tutte le piste in cui siamo stati quest’anno abbiamo migliorato rispetto al 2022, quindi partiremo da qui. Per me non deve importare chi hai davanti, chiunque sia devi spingere allo stesso modo indipendentemente dai piloti. Oggi io e Jack abbiamo fatto una bella battaglia, poi Pecco ci ha superato e ha fatto una cosa fenomenale. Continuiamo a battagliare così e vediamo cosa ci riserva il futuro“.

(Credit foto – pagina Facebook KTM)

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