La storia di Brock Lesnar è quella di un uomo che è riuscito ad avere successo in tutto gli sport che ha praticato. Lesnar è infatti l’unico lottatore ad esser stato campione mondiale sia nel mondo del pro wrestling che in quello delle arti marziali miste.
Il debutto di Brock Lesnar in WWE
Messo sotto contratto dalla WWF nel 2000 debuttò ufficialmente due anni dopo. Iniziò così la sua ascesa che lo portò a diventare campione in pochissimo tempo, sconfiggendo The Rock a Summerslam. Brock divenne così il più giovane campione del mondo nella storia della federazione di Stamford, record che è durato fino al 2004.
Il feud con Golberg e le critiche
Proprio nel 2004 infatti Brock Lesnar aveva abbandonato la WWE non rinnovando il proprio contratto. Il suo ultimo match, combattuto a Wrestelmania XX contro Bill Golberg, anch’egli in procinto di lasciare la federazione, è stato uno dei più contestati dal pubblico. I fan accusavano i due lottatori di scarsa professionalità a causa dei problemi contrattuali e del poco impegno sul ring. Anni dopo Brock ha dichiarato di non ricordare quasi niente di quanto successo tra il 2002 e il 2004: era infatti entrato nel tunnel dell’alcolismo bevendo una bottiglia di vodka al giorno e abusando di antidolorifici.
Brock Lesnar tra NFL e UFC
Dopo aver accantonato il pro wrestling Brock Lesnar venne assunto dai Minnesota Vikings, squadra che milita nella NFL, ma fu costretto ad abbandonare la carriera nel football a causa di un incidente stradale. Iniziò a dedicarsi alle MMA e nel giro di pochi mesi fu assunto dalla UFC, la federazione più importante al mondo nel campo delle arti marziali miste. Dopo una grande carriera nell’ottagono fu costretto al ritiro a causa di un problema di salute che ne stava limitando le prestazioni sportive.
Il ritorno in WWE
Nel 2012 avvenne il tanto atteso ritorno in WWE con l’ingresso di Brock nel ring per aggredire John Cena. Dopo la sconfitta a Extreme Rules contro Cena, Brock Lesnar indirizza la sua ira verso Triple H, rompendogli il braccio. Dopo questo breve feud The Beast lasciò momentaneamente la WWE. Il nuovo ritorno avvenne nel 2013 con l’attacco a Vince MacMahon, suocero di Triple H, rompendogli il bacino. I due si sfidarono nuovamente a Wrestelmania, in cui uscì vincitore il King of Kings.
La consacrazione di Brock Lesnar
Archiviata la rivalità con Triple H, Brock Lesnar aggredì CM Punk e lo sconfisse a Summerslam. Punk era uno dei lottatori di punta della federazione, perciò dopo questa netta vittoria la strada di Brock era spianata verso un trionfo storico. La dirigenza WWE decise infatti di concedergli l’onore di essere il lottatore a porre fine alla striscia d’imbattibilità a Wrestelmania dell’Undertaker. Brock Lesnar divenne così l’atleta più importante della federazione.
Il titolo del mondo
Toccò allora a John Cena cadere per mano della bestia in un match valido per il World Haevyweight Championship. Conservò la cintura dal luglio 2014 al marzo 2015 quando a Wrestelmania XXXI Seth Rollins incassò la valigetta del Money In The Bank. Dopo questo match Brock Lesnar lasciò temporaneamente la WWE. Tornò nuovamente a fine giungo per poi andarsene ad agosto. Proprio quest’atteggiamento gli è costato più volte l’ira dei fan, indispettiti dalle continue assenze di The Beast e dai pochi match disputati da campione.
Il record storico
Il 2 aprile 2017 Brock Lesnar riuscì a sconfiggere Bill Golberg, appena tornato in federazione, e divenne Universal Championship. Durante un match con Braun Strowman i due uscirono dalla storyline e iniziarono a colpirsi realmente sotto gli occhi increduli degli spettatori. La lite continuò nel backstage e venne sedata solo dall’intervento di alcuni dirigenti. Brock accusava Strowman di avergli sferrato una violenta ginocchiata e pertanto aveva reagito, la dirigenza decise di assecondare il campione e costrinse Strowman a scusarsi. Il regno titolato di The Beast, piuttosto anonimo a causa delle sue poche apparizioni, durò per 504 giorni, stabilendo un record nella WWE.
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