Btp: come funzionano i Buoni del Tesoro Poliennali

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Di Redazione Metropolitan

I Btp, ovvero Buoni del Tesoro Poliennali sono dei titoli la cui durata è 8 anni, hanno un tasso garantito dell’1,6%. Con un lotto minimo di 1.000 euro, sono indicizzati all’inflazione e sono una scelta conveniente rispetto ad altri titoli, spesso più rischiosi. Il collocamento dei Btp inizia il 20 giugno e si chiude il 23 giugno, presso il Mot, Mercato Obbligazionario Telematico. Inoltre, è previsto un doppio premio fedeltà dell’1% riscuotibile alla scadenza. Ma come funzionano e, soprattutto, convengono agli investitori e risparmiatori italiani?

Buoni del Tesoro Poliennali: una scelta conveniente per un investimento a lungo termine?

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Investendo nei Btp, il capitale aumenta tramite l’oscillazione dei valori inflazionistici, una soluzione decisamente migliore rispetto all’ibernazione di denaro nei conti correnti bancari. I Btp sono una scelta indubbiamente meno rischiosa rispetto a mercati di forte volatilità e senza sicurezze, come quello delle criptovalute, che ha recentemente subito una forte flessione negativa. Sebbene sia vero che il mercato è stato recentemente reso più fragile da una grande spinta inflazionistica, è anche da tenere in considerazione come l’UE abbia recentemente alzato i tassi d’interesse nella speranza di salvaguardare i consumatori.

Entrando nel dettaglio dell’analisi della convenienza dei Btp, è fondamentale notare come la cedolare semestrale è dello 0,8%, ma indicizzata all’inflazione, al contrario dei bond a tasso fisso. L’opportunità nell’acquisto dei Buoni del Tesoro Poliennali sta anche nel doppio premio dello 0,4% e dello 0,6% riscuotibili rispettivamente dopo quattro e otto anni dall’investimento. Tale premio, conforme alla durata di otto anni dei Btp, è un ottimo incentivo all’acquisto dei titoli soprattutto nel lungo termine. Tuttavia, è fondamentale notare come questo bonus sia accessibile solo a chi vi investirà tra 20 e 23 giugno.

Una sicurezza in periodo di grande inflazione e di crisi dei mercati?

In estrema sintesi, i Btp – Buoni del Tesoro Poliennali, convengono in periodi di decisa inflazione (in Italia, a maggio si è sfiorato il 6,8%, mentre le previsioni parlano di un’inflazione media del 2,3%). Va tuttavia ricordato come sia generalmente poco consigliabile investire l’intero proprio capitale in un titolo solo. Come consigliano economisti e broker, la scelta più logica è sempre quella di diversificare il proprio portafoglio, tra titoli e azioni. Non esiste una ricetta che possa differenziare tra un investimento saggio e uno avventato. Ma è chiaro che la sicurezza di lunga durata di questi Buoni è un’opportunità notevole per molti investitori.

Alberto Alessi