Buche a Roma: dettagli sul Piano Marshall

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Di Redazione Metropolitan

Cinquantamila buche in un mese, 1.500 al giorno. Questo prevede la prima fase del Piano Marshall  messo a punto dal Campidoglio per affrontare l’emergenza buche. Previsti interventi tampone seguiti da un rinnovo strutturale. Smentita l’ipotesi chiusura di alcune strade. 

Il Comune di Roma corre ai ripari dopo l’emergenza buche sopraggiunta negli ultimi giorni. Alla riunione per il Piano Marshall antibuche erano presenti l’assessore ai Lavori Pubblici Margherita Gatta, i presidenti e i tecnici di tutti i Municipi. Il Piano avrà in due fasi: nella prima saranno effettuati interventi spot per ripristinare la normale viabilità. L’investimento iniziale previsto è di 4/5 milioni di euro per potenziare le squadre di lavoro.

«Si tratta di una situazione eccezionale che richiede, come misura immediata, la riparazione puntuale ed urgente delle singole buche presenti su tutto il territorio» – afferma la sindaca in una nota.  «La priorità condivisa con i Municipi è quella di garantire l’incolumità e la sicurezza dei cittadini. Per questo dobbiamo concentrarci, in una prima fase, sull’emergenza rappresentate dalle buche che si sono create a seguito dell’ondata di maltempo, con le piogge il ghiaccio che hanno spaccato l’asfalto già deteriorato»

Nella seconda fase l’amministrazione prevede di sbloccare i cantieri previsti nell’operazione Strade Nuove, che prevede il rifacimento totale di tratti importanti delle principali arterie cittadine.  Luce verde a questa seconda fase dovrebbe arrivare la settimana prossima, stando a quanto affermato dall’assessore Gatta con un post su Facebook.  La prima serie di interventi interesserà via Tuscolana, via Appia Nuova, via Casal del Marmo, Corso Francia, via Flaminia Nuova, via del Castro Pretorio, via Colli Portuensi, viale Ionio e via Ugo Ojetti, via Cassia Nuova e via di Valle Aurelia, seguite da interventi strutturali in via Ostiense e via Nomentana. Nei prossimi mesi, infine sono previsti cantieri via di Boccea, via Collatina, via di Tor Bella Monaca e la Tangenziale Est.

«Abbiamo invertito la rotta e questa Amministrazione si sta avviando verso una modalità virtuosa di operare, anche attivando regolarmente controlli sugli interventi effettuati» – conclude l’assessore.

Smentita la chiusura di alcune strade.

Inoltre, nella tarda serata di ieri, il Campidoglio ha smentito la chiusura di alcuni tratti stradali, ipotizzata da una lettera inviata dalla Direzione Unità Operativa Manutenzione Stradale il 6 Marzo ai Vigili e allo stesso assessore Gatta, un provvedimento ritenuto necessario “a causa delle irregolarità del fondo stradale incrementate dagli eccezionali eventi meterologici dei giorni scorsi che sta evidenziando tutta la fragilità della struttura stessa delle strade, situazione questa che richiederebbe interventi a carattere straordinario”, ipotesi scartata, fanno sapere dall’amministrazione,  grazie ai lavori di manutenzione programmati nell’immediato.

Intanto, nella giornata di ieri, la Procura di Roma ha avviato una indagine per accertare eventuali irregolarità. Avviato a seguito di esposti presentati da alcune associazioni di consumatori, al momento non ci sono ipotesi di reato o indagati.