Il massimo campionato tedesco è uno dei tornei con il maggior numero di talenti del mondo, o forse il primo in assoluto, ma non vogliamo essere troppo autoreferenziali.
In ogni stagione non c’è squadra, Bayern Monaco compreso, che non investa soldi (anche tanti) su talenti a volte appena maggiorenni. Questione di storia, di DNA. Anche nel prossimo campionato le 18 di Bundesliga hanno portato in Germania alcuni dei migliori prospetti del mondo o, più semplicemente, hanno portato in prima squadra i migliori calciatori del proprio settore giovanile pronti già per disputare almeno 10 partite con i grandi.
Oggi ne conosceremo cinque, nei prossimi appuntamenti continueremo a scoprire le doti di tanti ragazzi di cui sentiremo parlare in futuro. Intanto segnatevi questi nomi.
Jonathan Burkardt (Mainz)
Classe 2000, attaccante rapidissimo e di buon fisico, capace di giocare già 4 gare lo scorso anno in Bundesliga.
Il tecnico Sandro Schwarz ha molta fiducia in lui ed ha chiesto alla società di tenerlo in rosa nonostante la tanta concorrenza. Burkardt è già nazionale tedesco U19 (8 gol in 12 partite) , attaccante centrale (meglio) o punta esterna dotata di una grande velocità e bravissimo nel servire assist ai compagni quando arretra di qualche metro. Obiettivo? Giocare almeno 10 partite in Bundesliga e magari segnare almeno un gol.
Luan Candido (RB Leipzig)
Siamo di fronte ad uno dei migliori talenti brasiliani degli ultimi anni. Luan Cândido de Almeida, classe 2001, è arrivato in Germania dal Palmeiras ad inizio luglio per 8 milioni di euro. Il Lipsia come sempre ha pescato il meglio e Candido rappresenta uno degli esterni sinistri migliori al mondo.
Capace di giocare sia come terzino che come esterno alto (meglio) è dotato di tecnica e velocità ma a differenza dei suoi colleghi sudamericani ha una discreta abilità nel difendere. In difesa avrà una super concorrenza tra Klostermann e Mukiele ma proprio da loro potrà imparare tanto. In avanti invece è più libero di dimostrare il proprio valore agli ordini di un genio come Nagelsmann.
Dejan Joveljic (Eintracht Frankfurt)
Non invidiamo affatto Dejan Joveljic, perché avrà il difficile compito di far dimenticare i partenti Jovic e Haller, due da oltre 30 gol in stagione.
L’ex attaccante della Stella Rossa, classe 1999, si definisce un attaccante “laborioso”. Ama molto giocare per la squadra, nonostante una tecnica eccezionale da trequartista. È una punta centrale molto rapida, pagata 4 milioni di euro e destinata a recitare un ruolo da protagonista nell’Eintracht Francoforte e in generale in Bundesliga.
Rabbi Matondo (Schalke 04)
Ha già assaporato la Bundesliga collezionando nella passata stagione 7 presenze con la maglia dello Schalke 04, bravo e lungimirante a prelevarlo dal Manchester City a gennaio per 9 milioni di euro. Ala destra di enorme qualità, capace di saltare l’uomo in un fazzoletto e di servire assist agli attaccanti. È un classe 2000 su cui, ci scommettiamo, tra un paio di stagione non basteranno 50 milioni di euro per strapparlo ai knappen.
Luca Kilian (Paderborn)
Cresciuto nel Borussia Dortmund, fino alla scorsa stagione è stato uno dei migliori prospetti nel campionato regionale occidentale con la U19 giallonera giovando 28 partite e segnando 4 gol. In questa stagione ha scelto il Paderborn (neo promosso) per debuttare in Bundesliga e giocare una stagione da protagonista. Difensore centrale di grande fisico (190 centimetri) ma nonostante la stazza anche molto veloce. Nel Paderborn non sarà solo un’alternativa ai titolari ma potrà alternarsi con loro senza problemi in una squadra che lotterà per la salvezza ma che non ha paura di buttare nella mischia i suoi giovani.
A cura di Tutto Bundesliga
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