Si chiama Byakuya, è prodotto in Giappone dall’azienda Cellato, ed è il gelato più costoso al mondo. Una sola pallina costerebbe circa 6200 euro.

Byakuya, il gelato più costoso al mondo prodotto in Giappone

Byakuya gelato Giappone

Prodotto in Giappone dall’azienda Cellato, il gelato Byakuya porta la firma dello chef Tadayoshi Yamada del noto ristorante RiVi di Osaka. Un gusto esclusivo e particolare alla cifra di 6200 euro per una sola pallina. Dopo varie prove si è giunti a trovare il gusto perfetto che ha fatto entrare il gusto Byakuya nel Guinness dei Primati. L’azienda ha affermato:

“C’è voluto più di un anno e mezzo di prove ed errori per ottenere il gusto giusto”.

Sul sito ufficiale dei Guinness World Records ( guinnessworldrecords.com) si legge:

”Se avete voglia di assaggiare il gelato più costoso del mondo , dovrete essere disposti a scendere in profondità, perché vi costerà più di una vacanza in famiglia. Il marchio giapponese di gelati Cellato si è prefissato di aggiudicarsi l’ambito titolo del Guinness dei primati, creando un dessert davvero speciale, preparato con ingredienti rari, il cui prezzo è salito alle stelle. Una porzione della deliziosa specialità di punta chiamata Byakuya costa la sbalorditiva cifra di 873.400 yen giapponesi (5.469 £; 6.696 $), cifra sufficiente anche per acquistare un’auto di seconda mano.”

Ingredienti pregiati e particolari fra cui due eccellenze italiane

Per realizzare il gelato più costoso al mondo e dal gusto unico, lo chef Tadayoshi Yamada si è servito anche di due eccellenze culinarie italiane. Da un lato il tartufo bianco di Alba e il Parmigiano Reggiano. Non solo, però; a completare il gusto Byakuya anche le fecce di sakè, ovvero  il residuo del riso fermentato spremuto; si tratta di un sottoprodotto del sakè che spesso è utilizzato anche in cucina. Infine, anche  una foglia d’oro edibile.

L’azienda Cellato, produttrice del pregiato gusto Byakuya, suggerisce diversi modi per gustare al meglio il prezioso gelato: versare prima dell’olio al tartufo bianco per assaporare meglio il dessert, per esempio, e abbinare la degustazione dello stesso con rum, grappa o vino bianco.

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