La sconfitta in casa della Roma sullo sfondo, la nuova sfida di Serie A contro il Torino e la possibile semifinale di Coppa Italia da conquistare, sempre contro i granata di Ivan Juric, per impreziosire una stagione che in massima serie non è estremamente positiva. In tutto questo ampio scenario, infine, la Fiorentina dovrà sondare il terreno del calciomercato per cercare di risalire la china togliendosi, anche, qualche piccola soddisfazione. Un vecchio pallino della viola potrebbe finalmente planare a Firenze in questo mese gennaio: ecco chi è.
Calciomercato Fiorentina, occhi su Joao Pedro
Non è la prima volta che la Fiorentina si getta su Joao Pedro. L’ex attaccante del Cagliari, adesso al Fenerbahce, potrebbe rientrare in Italia raggiungendo, dopo vari corteggiamenti, il maniero della società viola. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il calciatore non sta vivendo una stagione indimenticabile in Turchia e il club non si opporrebbe a una sua cessione. I toscani, contestualmente, dovranno respingere la corte del Leicester City che si è fortemente fiondato su Nico Gonzalez: Rocco Commisso chiede 45 milioni di euro per l’argentino.
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“Il reparto avanzato è quello che latita maggiormente – ha detto il dirigente sportivo ai microfoni di Radio FirenzeViola- . Dovrebbe girare a mille, purtroppo così non è e servirebbero degli esborsi sul mercato. Mi aspetto da qui al 31 un sacrificio da parte della dirigenza viola, per un colpo. A me piace Artem Dovbyk del Dnipro. Poi c’è la suggestione Beto. Per me ha ampi margini di miglioramento, perché non è statico. È un attaccante che ha strappi da centometrista. A gennaio poi si cerca di andare sul sicuro, quindi giocatori che conoscono già il campionato. Beto è uno di questi, è difficile da marcare. Può essere una soluzione, il mercato ne offre. Ha carattere e personalità, le sue squadre hanno sempre giocato a calcio. Quando comincia a vedere che le aspettative sono alte ma manca qualcosa, ci mette la faccia. Oggi gli obiettivi sono tre. La Fiorentina deve puntare fortemente sulla Coppa Italia, ma ci deve essere un cambio di marcia importante, perché la piazza merita questo. Serve costanza, la Fiorentina adesso è troppo discontinua“.
(Photo credits: ACF Fiorentina)
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