Cannes 2024: il programma della Croisette tra passato, presente e futuro

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Di Alessandro Libianchi

L’edizione 2024 del festival di Cannes si prospetta (come ogni anno, d’altronde) ricca e densa di cinema. Nonostante una presentazione dei film in concorso un po’ ridondante (Frémaux, si può asciugare il tutto, non siamo ai David), la Croisette si prospetta enorme e un grande frullatore di cinema indipendente, di nicchia e tanto blockbuster. A partire dal suo film di apertura fuori concorso Furiosa di George Miller, strizzata d’occhio per direttissima alle grandi produzioni americane. Ma anche Greta Gerwig, che dopo il successone con Barbie lo scorso anno, viene scelta per rappresentare la giuria della competizione principale. Cinema d’autore e grandi studios ormai sono in commistione piena, come Cannes dimostra ogni anno. E Xavier Dolan come presidente di giuria della sezione un Certain Regard rappresenta pienamente la voglia di cinema giovane della sezione più sperimentale del festival che quest’anno presenta tantissime opere prime. Che poi, di giovane, Xolan ha solo l’età anagrafica, visto gli 8 film già all’attivo da regista a 35 anni. E c’è spazio anche per l’Italia proprio in quella sezione con Roberto Minervini con il suo I Dannati, ambientato durante la guerra di secessione.

Cannes 2024: futuro e passato che sanno di presente

Cannes 2024: Paolo Sorrentino sarà in concorso con il suo Parthenope

L’altro (e unico) film italiano che arriverà al festival di Cannes è l’attesissimo Parthenope di Paolo Sorrentino, in concorso con una Napoli che dal passato arriva ai giorni nostri. L’altro sprazzo di Italia arriva da un regista francese. Christopher Honeré onora la memoria di Marcello Mastroianni con Marcello mio. E quello del concorso principale è anche il posto dei grandi maestri, che urlano presente forte e chiaro. E allora ecco Cronenberg con il suo The Shrouds. O Coppola con il suo Megalopolis che, nonostante non riesca ancora a trovare un distributore dopo le proiezioni a Los Angeles, concorre per la Palma d’Oro. Ma anche Jacques Audiard, regista dell’intensissimo Un sapore di ruggine e ossa tra i tanti, nonché plurivincitore negli anni proprio a Cannes, torna con il suo Emilia Perez. E poi il maestro dei maestri: Paul Schrader che firma una pellicola ambientata tra i Sessanta e Settanta americani. Nel cast Jacob Elordie, Richard Gere e Uma Thurman che torna alla Croisette.

E poi dopo aver sbancato a Venezia lo scorso anno, Yorgos Lanthimos prova a conquistare anche Cannes con la sua nuova pellicola: Kind of Kindness. Salta all’occhio, poi, la corso alla Palma d’oro di un’opera prima come Diamant Brut (Wild Diamond) di Agathe Riedinger sull’ossessione di diventare famosi e riconosciuti. E il sapore di futuro a Cannes non si ferma qui, ma guarda ancora più avanti sfidando apertamente Venezia. Infatti, verrà lanciata la prima sezione dedicata alla realtà virtuale e immersiva denominata Cannes Immersive. La sezione esplorerà tutte quelle forme di rappresentazione che spingono la narrazione verso nuovi lidi e nuove forme di racconto. Insomma, un Festival ricco come suo solito che regalerà sicuramente tante sorprese e indirizzerà la lancetta del mondo cinema 2024. Di seguito, vediamo tutti i film in programma.

Concorso

The Apprentice – Ali Abbasi

Motel Destino – Karim Aïnouz

Bird – Andrea Arnold

Emilia Perez – Jacques Audiard

Anora – Sean Baker

Megalopolis – Francis Ford Coppola

The Shrouds – David Cronenberg

The Substance – Coralie Fargeat

Grand Tour – Miguel Gomes

Marcello Mio – Christopher Honeré

Feng Liu Yi Dai (Caught by the Tides) – Jia Zhang-Ke

All We Imagine As Light – Payal Kapadia

Kind of Kindness – Yorgos Lanthimos

L’amour ouf – Gilles Lellouche

Diamant Brut (Wild Diamond) – Agathe Riedinger (Opera prima)

Oh Canada – Paul Schrader

Limonov – The Ballad – Kirill Serebrennikov

Parthenope – Paolo Sorrentino

Pigen Med Nålen (The Girl with the Needle) – Magnus Von Horn

Le Deuxième Acte (The Second Act) – Quentin Dupieux (Film d’apertura)

Un Certain Regard

The Shameless – Konstantin Bojanov

Norah – Tawfik Alzaidi

Le Royaume – Julien Colonna (Opera prima)

Vingt Dieux! – Louise Courvoisier (Opera prima)

Les Procès du chien (Who Let the Dog Bite?) – Lætitia Dosch

Gou Zhen (Black Dog) – Guan Hu

The Village Netx to Paradise – Mo Harawe (Opera prima)

September Says – Ariane Labed (Opera prima)

L’histoire de souleymane – Boris Lojkine

On Becoming a Guinea Fowl – Rungano Nyoni

Les Damnés (The Damned) – Roberto Minervini

Boku No Ohisama (My Sunshine) – Hiroshi Okuyama

Santosh – Sandhya Suri

Viet and Nam – Truong Minh Quy

Armand – Halfdan Ullman Tøndel (Opera prima)

Fuori concorso

Furiosa: A Mad Max Saga – George Miller

Horizon, An American Saga – Kevin Costner

She’s got no name – Chan Peter Ho-Sun

Rumours – Evan Johnson, Galen Johnson, Guy Maddin

The Surfer – Lorcan Finnegan

Les femmes au balcon (The Balconettes) – Noémie Merlant

Proiezioni di mezzanotte

TWILIGHT OF THE WARRIOR WALLED IN – Soi CHEANG

THE SURFER – Lorcan FINNEGAN

LES FEMMES AU BALCON – Noémie MERLANT

I, THE EXECUTIONER – RYOO Seung Wan

Alessandro Libianchi

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