L’edizione 2024 del festival di Cannes si prospetta (come ogni anno, d’altronde) ricca e densa di cinema. Nonostante una presentazione dei film in concorso un po’ ridondante (Frémaux, si può asciugare il tutto, non siamo ai David), la Croisette si prospetta enorme e un grande frullatore di cinema indipendente, di nicchia e tanto blockbuster. A partire dal suo film di apertura fuori concorso Furiosa di George Miller, strizzata d’occhio per direttissima alle grandi produzioni americane. Ma anche Greta Gerwig, che dopo il successone con Barbie lo scorso anno, viene scelta per rappresentare la giuria della competizione principale. Cinema d’autore e grandi studios ormai sono in commistione piena, come Cannes dimostra ogni anno. E Xavier Dolan come presidente di giuria della sezione un Certain Regard rappresenta pienamente la voglia di cinema giovane della sezione più sperimentale del festival che quest’anno presenta tantissime opere prime. Che poi, di giovane, Xolan ha solo l’età anagrafica, visto gli 8 film già all’attivo da regista a 35 anni. E c’è spazio anche per l’Italia proprio in quella sezione con Roberto Minervini con il suo I Dannati, ambientato durante la guerra di secessione.
Cannes 2024: futuro e passato che sanno di presente
L’altro (e unico) film italiano che arriverà al festival di Cannes è l’attesissimo Parthenope di Paolo Sorrentino, in concorso con una Napoli che dal passato arriva ai giorni nostri. L’altro sprazzo di Italia arriva da un regista francese. Christopher Honeré onora la memoria di Marcello Mastroianni con Marcello mio. E quello del concorso principale è anche il posto dei grandi maestri, che urlano presente forte e chiaro. E allora ecco Cronenberg con il suo The Shrouds. O Coppola con il suo Megalopolis che, nonostante non riesca ancora a trovare un distributore dopo le proiezioni a Los Angeles, concorre per la Palma d’Oro. Ma anche Jacques Audiard, regista dell’intensissimo Un sapore di ruggine e ossa tra i tanti, nonché plurivincitore negli anni proprio a Cannes, torna con il suo Emilia Perez. E poi il maestro dei maestri: Paul Schrader che firma una pellicola ambientata tra i Sessanta e Settanta americani. Nel cast Jacob Elordie, Richard Gere e Uma Thurman che torna alla Croisette.
E poi dopo aver sbancato a Venezia lo scorso anno, Yorgos Lanthimos prova a conquistare anche Cannes con la sua nuova pellicola: Kind of Kindness. Salta all’occhio, poi, la corso alla Palma d’oro di un’opera prima come Diamant Brut (Wild Diamond) di Agathe Riedinger sull’ossessione di diventare famosi e riconosciuti. E il sapore di futuro a Cannes non si ferma qui, ma guarda ancora più avanti sfidando apertamente Venezia. Infatti, verrà lanciata la prima sezione dedicata alla realtà virtuale e immersiva denominata Cannes Immersive. La sezione esplorerà tutte quelle forme di rappresentazione che spingono la narrazione verso nuovi lidi e nuove forme di racconto. Insomma, un Festival ricco come suo solito che regalerà sicuramente tante sorprese e indirizzerà la lancetta del mondo cinema 2024. Di seguito, vediamo tutti i film in programma.
Concorso
The Apprentice – Ali Abbasi
Motel Destino – Karim Aïnouz
Bird – Andrea Arnold
Emilia Perez – Jacques Audiard
Anora – Sean Baker
Megalopolis – Francis Ford Coppola
The Shrouds – David Cronenberg
The Substance – Coralie Fargeat
Grand Tour – Miguel Gomes
Marcello Mio – Christopher Honeré
Feng Liu Yi Dai (Caught by the Tides) – Jia Zhang-Ke
All We Imagine As Light – Payal Kapadia
Kind of Kindness – Yorgos Lanthimos
L’amour ouf – Gilles Lellouche
Diamant Brut (Wild Diamond) – Agathe Riedinger (Opera prima)
Oh Canada – Paul Schrader
Limonov – The Ballad – Kirill Serebrennikov
Parthenope – Paolo Sorrentino
Pigen Med Nålen (The Girl with the Needle) – Magnus Von Horn
Le Deuxième Acte (The Second Act) – Quentin Dupieux (Film d’apertura)
Un Certain Regard
The Shameless – Konstantin Bojanov
Norah – Tawfik Alzaidi
Le Royaume – Julien Colonna (Opera prima)
Vingt Dieux! – Louise Courvoisier (Opera prima)
Les Procès du chien (Who Let the Dog Bite?) – Lætitia Dosch
Gou Zhen (Black Dog) – Guan Hu
The Village Netx to Paradise – Mo Harawe (Opera prima)
September Says – Ariane Labed (Opera prima)
L’histoire de souleymane – Boris Lojkine
On Becoming a Guinea Fowl – Rungano Nyoni
Les Damnés (The Damned) – Roberto Minervini
Boku No Ohisama (My Sunshine) – Hiroshi Okuyama
Santosh – Sandhya Suri
Viet and Nam – Truong Minh Quy
Armand – Halfdan Ullman Tøndel (Opera prima)
Fuori concorso
Furiosa: A Mad Max Saga – George Miller
Horizon, An American Saga – Kevin Costner
She’s got no name – Chan Peter Ho-Sun
Rumours – Evan Johnson, Galen Johnson, Guy Maddin
The Surfer – Lorcan Finnegan
Les femmes au balcon (The Balconettes) – Noémie Merlant
Proiezioni di mezzanotte
TWILIGHT OF THE WARRIOR WALLED IN – Soi CHEANG
THE SURFER – Lorcan FINNEGAN
LES FEMMES AU BALCON – Noémie MERLANT
I, THE EXECUTIONER – RYOO Seung Wan
Alessandro Libianchi
Seguici su Google News