Carlo Verdone, un nome che non ha bisogno di presentazioni. Con oggi sono settantadue le primavere del geniale attore. Nella sua lunga carriera ci ha regalato sorrisi oltre che tormentoni intramontabili, come il famoso “‘o famo strano” in coppia con Claudia Gerini in Viaggi di nozze. Genio intramontabile, ha con i suoi personaggi influenzato la comicità italiana già dai primi anni 80′

Carlo Verdone, uomo di cultura prima ancora di geniale attore

Carlo Verdone è un artista romano Doc, figlio del critico cinematografico Mario Verdone. Si laurea in lettere moderne con il massimo dei voti. Nel frattempo si diploma in regia al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Inizia la sua carriera esibendosi in spettacoli di cabaret portando i personaggi che lo renderanno famoso negli anni successivi. Gli spettacoli donano all’attore romano credibilità e il suo nome inizia a girare. Debutta sul piccolo schermo nel 1977 nel varietà No Stop. Viene notato dal maestro Sergio Leone che lo fa debuttare nel 1980 con Un sacco bello. L’anno successivo esce un’altra pietra miliare del cinema comico italiano, ossia Bianco, rosso e Verdone, in cui ripropone i fortunati personaggi dell’esordio.

Nel 1982 è il turno di Borotalco, altro grande successo al botteghino. A differenza dei due lavori precedenti in questa pellicola Verdone interpreta un solo personaggio. I successi dei suoi film lo portano a collaborare con Alberto Sordi in In viaggio con papà e Troppo Forte.

Nel 1988 arriva Compagni di scuola, commedia corale ricca di numerose sotto trame che il regista romano gestisce sapientemente.

Dopo una serie di pellicole fortunate, ripropone nel 1995 la formula dei personaggi nel fortunato Viaggi di nozze.

In seguito cambia approccio alla trama, concentrandosi su personaggi malinconici spesso affini a vizi e virtù del reale Verdone. Dimostrazione concreta è Vita da Carlo, serie TV in cui il regista interpreta se stesso.

Verdone ha uno stile unico. Ogni sua pellicola è caratterizzata da una vena malinconica che va a sfumare momenti esilaranti, lasciando sempre il boccone amaro allo spettatore nei finali.

Carlo Verdone maneggia la cinepresa con maestria senza tempo e sa darci sempre prodotti nuovi ma con formule ormai ben rodate negli anni.

Un autentico mattatore della commedia italiana, considerato da molti uno dei cineasti migliori del bel paese

Andrea Pastore

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