Con il concerto di Paolo Conte tenutosi il 6 giugno si è aperto il Roma Summer Fest 2023, seguito dalla serata inaugurale del Womad Festival, con il live nel quale le protagoniste sono state Carmen Consoli e Mariza nella tradizionale cornice della Cavea dell’Auditorium Parco Della Musica
Sull’imbrunire è la cantante del nuovo movimento del Fado a calcare il proscenio della venue capitolina. Spicca immediatamente la sua silhouette, che ritorna dopo tanti anni a Roma. L’altissima quarantanovenne su presenta con un abito glitterato e bianco accompagnata dalla sua band, catapultando il pubblico che affolla la cavea in un piccolo club per le vie di Lisbona trascinato dalla carismatica artista. Nella performance spazio anche al tributo alla signora del Fado, Amalia Rodrigues con la sua Lagrima. Suggestivo il momento intimistico, nel quale insieme al chitarrista ripropone brani risalenti al primo album esibendosi senza l’uso del microfono con un attento parterre intento ad ascoltare la voce pulita dell’artista che sostenuta a gran voce dal pubblico regala un gradevolissimo viaggio in terra lusitana
Carmen Consoli e Mariza, due anime musicali per il Womad Festival
Buttana di to ma apre il set di Carmen Consoli preceduta dal tamburo di Valentina Ferraiuoli delle Malmaritate che si fonde con Cuntu e cantu: imprimendo dalle prime battute del live il folk siciliano con l’omaggio a Rosa Balistreri, da sempre musa ispiratrice dell’artista catanese che rivivrà il prossimo 15 luglio con il concerto tributo “Terra Ca Non Senti” previsto al Teatro Greco di Siracusa. Nel contempo nel tour da poco iniziato, la “Cantantessa“ si divide tra il fortunatissimo duo con Marina Rei amica e collega che la accompagna alla batteria e la full band insieme al sempre presente Massimo Roccaforte alla chitarra, mandolino, il batterista Puccio Panettieri, Marco Siniscalco al basso, Valentina Ferraiuoli alle percussioni cori ed Adriano Murania al violino. Si cambia registro passando alla produzione dei primi anni con Per Niente Stanca, passando per Fiori D’Arancio e poi ancora Il Pendio Dell’Abbandono e Mio Zio.
Ricorda il padre Giuseppe, con, Perturbazione Atlantica, canzone della quale aveva iniziato a scrivere l’inciso con il genitore nel 2009 poco prima che si ammalasse. Il set scorre verso gli evergreen della produzione consoliana, Parole Di Burro e L’Ultimo Bacio, per ritornare alla terra natia con la storia di Masino ed il rapporto con la suocera “negativa”. Ancora una volta indietro nel passato con Maria Catena e la storia legata alla protagonista vittima della maldicenza, tra i piccoli gioielli dell’album Eva Contro Eva. Il gran finale è tutto per ‘A Finestra che chiude il cerchio di un intenso live nel quale era previsto un duetto con Mariza che avrebbe impreziosito ulteriormente una serata dai diversi sapori musicali. Di seguito la scaletta del live di Carmen Consoli in Cavea dell’Auditorium Parco Della Musica per il Womad Festival:
- Bottana di to ma
- Canta e Cunta
- Per niente stanca
- Fiori d arancio
- Il pendio dell’abbandono
- Mio zio
- Perturbazione atlantica
- Parole d burro
- Pioggia d’aprile
- L’ultimo bacio
- Masino
- Geisha
- Maria catena
- A finestra
Immagini a cura di © Emanula Vertolli
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