Abbandonarsi ad un ultima favola natalizia prima di ritornare alla vita di tutti i giorni. E’ questo l’imperativo per tutti i romantici innamorati delle pellicole dalle atmosfere festive. “Un cavaliere per Natale” (The Knight Before Christmas), film del 2019 diretto da Monika Mitchell, è la giusta medicina al malinconico arrivo dell’epifania. Un racconto fiabesco che porta fin dall’inizio in un regno e in un tempo molto molto lontano, mostrandoci l’innevato castello medievale di Norwich in Inghilterra.
La pellicola, disponibile su Netflix, racconta di un mondo fatato dall’aspetto moderno. I suoi protagonisti, interpretati da Vanessa Hudgens e Josh Whitehouse, appartengono a due epoche e a due contesti completamente diversi. Sarà proprio un incantesimo a farli incontrare e l’amore a tenerli legati, nonostante le difficoltà spazio-temporali da superare. “Un cavaliere per Natale” è una storia che va bene per tutta la famiglia.
Un racconto semplice e senza troppe pretese, ma che sa intrattenere, far sognare e riflettere. Al centro della narrazione c’è la conoscenza tra due ragazzi estranei, inizialmente insospettiti dalle reciproche abitudini. Riuscire a comprendere le goffe e antiche movenze di un cavaliere medievale non è cosa scontata per una maestra dell’Ohio. Cosi come, vedere qualcuno guidare una macchina dai super poteri non è abitudine per un giovane armato.
Eppure i due impareranno a fidarsi l’un dell’altro, comprendendo quanto a volte le nostre conoscenze ci limitino nell’aprirci a mondi sconosciti. La favola moderna tra Sir Cole e Brooke mostra quanto conoscere e convivere con le diversità che ci circondano sia un atto d’amore dai molteplici benefici. Se questo incontro con l’estraneo avviene, poi, nel periodo natalizio, circondati da luci e nel villaggio di Babbo Natale, tutto diventa ancora più magico.
Brooke e Sir Cole sono la dimostrazione vivente che alla base di qualsiasi rapporto sentimentale ci debba essere la volontà di capire chi si ha di fronte, accettando le sue sfaccettature. Cambiare una persona per renderla l’ideale del principe azzurro o della principessa a cui siamo stati abituati fin da piccoli non ha alcun senso. Ed è così che i due, dopo un bacio rubato sotto il vischio, capirono che il destino avrebbe avuto in serbo per loro qualcosa di speciale.
Ancora una volta vince l’amore vero, quello che supera i confini della natura umana e, in questo caso, quelli spazio-temporali. Il finale è proprio da favola, nonostante il cavallo non sia bianco, bensì nero. I due innamorati si allontanano tra i prati innevati dell’Ohio in sella allo stallone che li condurrà ad una romantica vita insieme. E ora possiamo finalmente dirlo: vissero tutti felici e contenti!
Marta Millauro
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