Cesena: i fulmini di mercato arrivano dal Sassuolo

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Lo sfoltimento -e conseguente- ringiovanimento della rosa hanno spinto il Cesena a puntare su giovani di prospettiva. Dal Sassuolo arrivano Satalino e Aurelio, dal Milan si pesca il centrale 2001 Sala, mentre si avvicina Spaltro dalla Spal.

Cesena, elisir di giovinezza

cesena
(Credits: Rega Luigi)

A calciomercato ormai avviato appare chiaro a tutta la piazza quelle che sono le intenzioni in casa bianconera.
Il neoimmesso d.s. Zebi intende farsi carico di azioni atte a riportare un sereno che al Manuzzi si fa fatica a rivedere da più di un paio d’anni.
Sono stati dieci giorni abbastanza movimentati quelli che hanno preceduto la giornata odierna; molte le rescissioni di contratto per i più navigati ed esperti –Agliardi su tutti- a compensare l’immissione in organico di forze fresche provenienti da piazze importanti.

Ecco subito spiegati i prestiti di Satalino (’99)ed Aurelio (’00) dal Sassuolo, di Sala (’01) dal Milan ma soprattutto dell’ingaggio di Michele Collocolo (’99) a titolo definitivo dal Rende.
Ma non finisce qui: si sono infittite negli ultimi giorni le piste che vedrebbero approdare in Romagna sia Favale dalla Reggiana che Petrelli dalla Juventus.
Potrebbe prendere una svolta positiva anche la situazione inerente a Riccardo Spaltro, classe 2000 di proprietà della Spal.

Se fino a settimana scorsa sembrava tramontata la possibilità che il club ferrarese potesse liberarsene ora le condizioni appaiono ben diverse.
Notizia di qualche giorno che l’intesa di massima tra club e giocatore sia stata trovata, solo in prestito secco precludendo qualunque tipo di riscatto.

Possibile il colpo dallo Spezia?

Giovani e non solo.
Molti i parametri zero pronti ad approdare nell’organico di mister Viali.
Tra i più confermiamo due ingaggi importanti per il centrocampo; Petermann a zero dalla Vibonese e Caturano -di rientro- dalla Virtus Entella e fresco di contratto triennale che lo legherà al club fino al 2023.
Molto importante in ottica futura i rinnovi di Ricci ed Ardizzone, seguiti nei mesi da squadre di B ma ormai legati fortemente al club.

Il cavalluccio non pare voglia fermarsi qui però: si segue da settimane il profilo di un centrocampista appena approdato in Serie A con il suo Spezia che gode della stima di mister Viali, si tratta del classe ’94 Gennaro Acampora.
Il giocatore interessa particolarmente anche il d.s. Zebi che intravede in questa trattativa il segnale forte da dare alla Curva Mare, basta chiacchiere, solo grandi colpi e rientro prepotente nel calcio che conta.

C’è da evidenziare, però, come questo papabile colpo non precluda l’eventuale rientro di Nicola Cappellini, andato in scadenza a luglio e ad oggi svincolato.
Ci sarà oggi pomeriggio l’incontro decisivo che ne delineerà il futuro tra lui e società; il tabaccaio delle vigne rappresenta un forte pilastro sia dentro che fuori dal rettangolo di gioco del Manuzzi.

Tagli alla rosa, quante rescissioni

Meno intricato ma non per questo più scarno il discorso cessioni.
La limitazione di soli 22 tesserati pesa e non poco sui club, specie se di Lega Pro ed inferiori. Al già citato Agliardi -colonna portante del nuovo e vecchio Cesena- si aggiungono ben altre rescissioni di contratto. Oltre Olivieri, Brunetti, De Feudis e Franco si aggiungono Zampano (direzione Reggiana) e Sabato (Taranto). Confermate le notevoli cessioni di Valeri e Rosaia, rispettivamente in partenza verso Cremonese e Catania.
Inoltre sembra questioni di giorni prima di vedere Russini approdare al Feralpi-Salò e Cortesi vestire la maglia del Ravenna.

Il Cesena che verrà inizia a prendere forma: la tifoseria, la città, l’intera piazza sono stufi di vivere di nostalgia e meritano una svolta.
Basta anni di transizione e dilemmi societari, il cavalluccio merita piazze più prestigiose….che sia questo l’anno buono per la ripartenza?