Undici persone sono rimaste intossicate, una è morta: in Europa è allarme per lo champagne contaminato di ecstacy nelle bottiglie.
L’allerta in Europa per lo champagne contaminato
In Europa è scattata l’allerta per le bottiglie di champagne contaminate da ecstasy.
Finora il bilancio è di undici persone intossicate ed un decesso verificatosi tra Paesi Bassi e Germania. Fatto successo a seguito del consumo di bottiglie di champagne da 3 litri. Ed è allerta anche in Italia. Un paio di giorni fa anche il nostro Ministero della Salute ha lanciato l’allarme per la possibile presenza di MDMA (metilenediossimetamfetamina).
Per ora, fortunatamente, nel nostro Paese non sono stati segnalati casi di intossicazione da ecstasy correlabili al consumo della bevanda.
Al momento non c’è ancora una spiegazione sul come la droga sia finita nelle bottiglie in questione, ma le autorità tedesche, olandesi, francesi stanno indagando. Adesso anche le autorità italiane si sono unite, chiedendo ai consumatori di prestare attenzione nel caso in cui di recente avessero acquistato champagne del marchio in questione. In Francia, Belgio, Germania e Olanda è in corso un’indagine per far luce sulla grave vicenda.
Come riconoscere champagne potenzialmente contaminato
E’ possibile, tuttavia, riconoscere lo champagne potenzialmente pericoloso per la salute.
Le bottiglie incriminate sono identificate dal numero di lotto “LAJ7QAB6780004”.
In base a ciò che sappiamo finora, sembrerebbe che qualcuno abbia manipolato le bottiglie, dato che i tappi non sono quelli originali. Ciò significa che le bottiglie potrebbero anche essere state completamente svuotate del loro contenuto e riempite con MDMA liquida pura.
Lo champagne potenzialmente contaminato si riconosce in vari modi: non fa bollicine per via dell’assenza dell’anidride carbonica, presenta un colore bruno rossastro che si scurisce nel tempo e presenta un odore aromatico-fruttato.
Beatrice D’Uffizi
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