È finalmente arrivato il momento della Women’s Champions League, ed è finalmente arrivato il momento, per le italiane Juventus e Fiorentina, impegnate nell’andata dei sedicesimi di finale rispettivamente contro Olympique Lione e Slavia Praga, di rendere realtà i propri sogni europei. Gli avversari, soprattutto per quanto riguarda la squadra bianconera, non sono ovviamente semplici, ma questa è la Champions, e sia Juve che Fiorentina sanno di avere tutte le carte in regola per dimostrare il proprio valore anche nella competizione europea più prestigiosa.

Juve, serve una serata da Champions

Il palcoscenico sarà quello degno delle grandi occasioni. All’Allianz Stadium, la Juventus se la vedrà, nella sfida di andata dei sedicesimi di Champions League, con quello che è probabilmente l’avversario più duro possibile. Di fronte ci sarà infatti l’Olympique Lione campione di Francia, al primo posto del ranking Uefa e campione d’Europa per ben 5 anni di fila. Probabilmente, al momento, la squadra più forte d’Europa. La fuoriclasse norvegese Hegerberg, vincitrice del primo pallone d’oro femminile nel 2018, è fuori da un po’ a causa di un infortunio e non sarà della partita, ma ciò non toglie nulla alla grandissima forza della squadra francese, che può contare, soprattutto nel reparto offensivo, su giocatrici di livello mondiale, come Marozsán, Parris, e Le Sommer.

Il sorteggio, però, è stato sicuramente duro anche per il Lione di Vasseur. La Juve di Guarino, dominatrice assoluta degli ultimi anni in Italia, cerca la consacrazione anche in campo europeo. La squadra è sempre più consapevole dei propri mezzi e della propria forza, ed ha, ormai da anni, un’identità forte e precisa, merito questo del tecnico e di una rosa ampia e ben strutturata, fortissima in ogni reparto e con ricambi all’altezza. Caratteristiche che rendono la Juve nettamente superiore rispetto a tutte le altre squadre italiane, cosa che si sta vedendo anche nel campionato in corso, con le bianconere in testa a punteggio pieno dopo nove giornate. La squadra vince spesso col minimo sforzo, e anche nelle giornate più storte o quando la prestazione non è ottima arrivano i tre punti, come nell’ultima giornata contro il Napoli.

Proprio questa facilità nel conseguire risultati in Italia potrebbe costituire, in vista della sfida di oggi, un’arma a doppio taglio. La Juve infatti avrà bisogno di alzare nettamente il proprio livello di gioco per avere la meglio sulla corazzata francese, ma allo stesso tempo una sfida così prestigiosa contro un avversario di livello così alto darà alle ragazze di Guarino le giuste motivazioni per fare una grande partita. Inutile dire che molte delle speranze delle bianconere poggiano sulle spalle di Cristiana Girelli, attuale capocannoniere della Serie A, come anche sugli altri elementi di maggiore qualità del gruppo che hanno nel dna giocate di classe che possono risolvere sfide di questo tipo, come ad esempio Caruso, Bonansea o Hurtig. L’obiettivo è ovviamente quello di portare a casa un risultato che tenga aperte le speranze di passare il turno in vista della gara di ritorno, in programma in Francia martedì 15 dicembre.

La Fiorentina cerca il riscatto in Champions League

La Fiorentina se la vedrà invece contro lo Slavia Praga. Le viola partiranno in casa, con la gara di ritorno in trasferta mercoledì 16. Alla squadra di Cincotta è andata, almeno sulla carta, decisamente meglio rispetto alla Juventus. Lo Slavia Praga non è sicuramente il Lione, e la Fiorentina ha tutte le carte in regola per passare il turno. Servirà però, ovviamente, la miglior Fiorentina.

Sarà vietato, prima di tutto, sottovalutare l’avversario. Lo Slavia Praga, come appena detto, non è il Lione, ma la squadra guidata dal tecnico Michal Kolomazník è in ogni caso un avversario da prendere con le pinze. La squadra ceca, campione in carica nel proprio campionato, ha una discreta esperienza a livello europeo, con otto partecipazioni alla Champions League e tre piazzamenti ai quarti di finale, e può inoltre contare su una giocatrice come Tereza Kožárová, che è il punto fermo della squadra da anni e che ha superato quota 100 reti con il club.

Le viola, tra l’altro, non stanno attraversando un bellissimo momento, con risultati, per quanto riguarda il campionato, abbastanza deludenti. Nelle ultime sei giornate, dopo tre vittorie nelle prime tre partite, è arrivata una sola vittoria, contro la Pink Bari, e nell’ultima sfida di sabato scorso è arrivata una sconfitta pesantissima contro il Milan. La partita contro le rossonere poteva infatti essere fondamentale per avvicinarsi al secondo posto, che invece è ora distante ben 11 punti.

Domani però tutto questo non conterà, e Cincotta dovrà essere bravo a preparare le sue ragazze soprattutto dal punto di vista mentale. La squadra viola spera in una grande prestazione delle sue stelle, prime fra tutte Sabatino e Bonetti, mentre sarà fondamentale il contributo di giocatrici arrivate quest’estate a Firenze anche e soprattutto per dare quel qualcosa in più in termini di mentalità e di esperienza internazionale, come Quinn, Neto, e Middag. La Fiorentina ha voglia di vivere una grande serata europea.

Francesco Basso

Foto da: https://www.facebook.com/cristianagirelli10/photos/pcb.10159083177733140/10159083177588140/