Il giocatore sudafricano dopo aver vinto il Masters nel 2011 ed essere stato nella top dieci mondiale per diverse settimane, è ora scivolato oltre la 200° posizione nel World Ranking. Che cosa è successo a Charl Schwartzel?
Charl Schwartzel: gli anni migliori
Il giocatore sudafricano può vantare nella sua carriera numerosi successi: ben 11 vittorie sullo European Tour e due sul PGA Tour. La più rilevante è sicuramente il Masters del 2011, dove, grazie a quattro birdie finali nelle ultime quattro buche giocate, è riuscito ad avere la meglio di due colpi sui due campioni australiani Adam Scott e Jason Day. Durante quel periodo ha toccato anche il miglior piazzamento nel World Ranking: la sesta posizione. L’ha ottenuta dopo il quarto posto nel WGC – Cadillac Championship nel 2012.
L’infortunio e l’inevitabile declino
Charl Schwartzel durante tutta la sua carriera ha mantenuto sempre una posizione nel World Ranking all’interno dei primi 50 al mondo. Purtroppo verso la fine del 2018, per via di scarsi risultati e parecchi tagli mancati, è scivolato fuori dai primi 100. Il motivo dei risultati non alla sua altezza è da attribuire ad un problema al polso. È stato così costretto allo stop dopo il taglio mancato nel RBC Heritage ad aprile 2019.

Il rientro al gioco
Il ritorno in campo comunque, ad inizio dicembre dello scorso anno, è stato positivo grazie ad un terzo posto nell’Alfred Dunhill Championship, torneo che in passato ha conquistato ben tre volte. Purtroppo nelle successive gare prima dello stop forzato legato al Coronavirus, ha mancato il taglio in quattro occasioni mentre ha ottenuto un buon quinto posto nell’AT&T Pebble Beach Pro-Am. Il ritorno al gioco non gli ha però sorriso nelle prime due gare, dove si è classificato 41° nella prima ed ha mancato il taglio nella seconda.
Riuscirà il giocatore sudafricano a ritrovare la forma di un tempo e tornare alla vittoria, che manca dal lontano 2016?
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