Chàvez finanziava i Cinque Stelle. L’ex capo dell’intelligence militare di Hugo Chávez, Hugo Carvajal, lo ha confessato. Il partito politico italiano di Grillo ha ricevuto un finanziamento perché considerato uno dei più “benevolenti” nei confronti della dittatura di Caracas in Venezuela. La notizia arriva da Il Giornale.

Chavez finanziava i Cinque Stelle: lo rivela alla giustizia spagnola

Per anni il Movimento 5 Stelle, secondo quanto riporta oggi Il Giornale, ha ricevuto finanziamenti da Hugo Chàvez, l’ex presidente del Venezuela. Sembrerebbe che il partito italiano fondato da Beppe Grillo e da Gianroberto Casaleggio si sia dimostrato uno dei più “benevolenti” nei confronti della dittatura di Caracas in Venezuela. Ora Hugo Carvajal, ex capo dell’intelligence militare di Hugo Chávez, sta collaborando con la giustizia spagnola. L’intento è quello di ottenere un asilo politico a Madrid per evitare le manette negli Stati Uniti d’America.

Cavajal ha rivelato preziose informazioni sul finanziamento illecito del Governo del Venezuela ad alcuni politici del mondo occidentale e alle segreterie dei loro partiti, tra cui quella del Movimento 5 Stelle. L’unico in Italia, per il momento, ad aver ricevuto del denaro da Caracas. Cavajal ha descritto alle autorità spagnole in che modo veniva inviato il denaro sotto copertura ai partiti politici: come viene riportato da Il Giornale, si usavano delle borse diplomatiche venezuelane piene di contanti che venivano poi date ai partiti tramite le ambasciate e i consolati. Un’altra modalità prevedeva invece la spedizione di milioni di dollari in contanti in Spagna con una società di facciata oppure il denaro veniva erogato sfruttando l’ambasciata cubana in Venezuela. «Il Venezuela finanzia illegalmente i movimenti politici filochavisti nel mondo da almeno 15 anni – spiega Cavajal -. L’ultima consegna di cui sono a conoscenza risale ai primi di luglio del 2017».

Nel suo scritto depositato agli atti due giorni fa, Cavajal ha riportato i nomi di coloro che hanno ricevuto finanziamenti illeciti dal Governo venezuelano: l’argentino Néstor Kirchner, Evo Morales Aymara in Bolivia, don Inácio Lula da Silva in Brasile, l’ex vescovo Fernando Lugo in Paraguay, Ollanta Humala in Perù, Manuel Zelaya in Honduras, Gustavo Petro in Colombia, il partito Podemos in Spagna e il Movimento 5 Stelle in Italia.