Alberto Tomba è considerato uno dei sciatori italiani più forti della storia dello sci alpino. Nato a Bologna, vanta numerose medaglie olimpiche e mondiali. Dopo averlo interrotto durante le Olimpiadi di Calgary ’88, sarà ospite del Festival di Sanremo nella sua 71a edizione.
I primi anni
Nato a Bologna il 19 dicembre 1966, sin da piccolo pratica sport (soprattutto sci) sulla collina dietro casa. Si iscrive quindi allo Sci Club di Bologna e a 10 anni gareggia sulle nevi dell’Appennino. Pratica anche altri sport, ma spinto dal papà, decide di dedicarsi esclusivamente allo sci. Conosce Roberto Siorpaes, ex sciatore italiano che diventa suo maestro. Siorpaes lo forgia lo fa diventare il grande sciatore che poi è stato.
Le gare sugli Appennini però non sono di altissimo livello e Tomba decide di spostarsi a Cortina d’Ampezzo per diventare uno sciatore professionista. Disputa tante gare giovanili e ottiene anche dei buoni risultati ma viene visto sempre con una certa diffidenza per via delle sue origini “non alpine” e per il suo carattere molto esuberante.
Nella stagione 83/84 Alberto Tomba partecipa ai Mondiali juniores ed arriva quarto in slalom. Viene quindi promosso nella squadra B. Ma nel dicembre del 1984 Tomba esce allo scoperto e si scopre all’Italia. Ha 18 anni e viene invitato a partecipare allo Slalom Parallelo di Natale a Milano, un’esibizione con tutti i più forti sciatori italiani. Tomba li batte tutti e vince. È arrivato il momento, per lui, di passare nella squadra A.
Le prime vittorie di Alberto Tomba
Dopo un anno, lo sciatore bolognese esordisce in Coppa del Mondo ma durante la prima gara non si qualifica per la seconda manche. Dopo aver ottenuto i primi punti, nella stagione successiva (1986/87) arriva il primo podio, sempre nel mese di dicembre, nel gigante dell’Alta Badia. È un trionfo della squadra italiana che monopolizza il podio, con Tomba secondo dietro Pramotton e davanti a Toetsch. Ai primi Mondiali, a Crans Montana, Tomba va subito a segno anche se solo con una medaglia di bronzo, nello slalom gigante. A 20 anni ha già una medaglia mondiale e un podio in Coppa. Serve altro però per accendere la passione negli italiani.
Lo fa nella prima gara della stagione successiva (87/88) al Sestriere. Tomba si mette dietro tutti i più quotati avversari, da Stenmark che esce alla prima manche a Girardelli e Zurbriggen che finiscono dietro. la gente comincia ed esaltarsi e ad emozionarsi per Tomba, autore di clamorose rimonte dopo vari errori nelle prime manche. Alle prime Olimpiadi (Calgary 1988) Tomba è già uno dei favoriti e non delude le attese. C’è anche il Festival di Sanremo in quel periodo e Tomba vince subito la prima medaglia d’oro nello slalom gigante. Nello slalom speciale si ripete. La RAI addirittura interrompe la kermesse per 10 minuti per mostrare le ultime fasi della gara e veder trionfare l’Albertone nazionale.
All’età di 21 anni, Alberto Tomba ha già vinto due ori olimpici. Si ripete alle Olimpiadi di Albertville ’92 dove vincerà un’altra medaglia d’oro. Per la prima volta nella storia, uno sciatore riesce a difendere il titolo olimpico in una specialità. Vincerà anche l’argento nello slalom, dopo una clamorosa rimonta. Ai Mondiali poi va male e gli tocca concentrarsi di nuovo sulle Olimpiadi. A Lillehammer ’94, Tomba ottiene un argento che offusca anche il vincitore. È 12° dopo la prima manche, fa una grande seconda manche e mette pressione sugli avversari che uno dopo l’altro cadono o gli arrivano dietro. Resiste solo Stangassinger che vince per una manciata di centesimi.
I Mondiali e la Coppa del Mondo
Per chiudere il cerchio di una grande carriera, Alberto Tomba, soprannominato “La Bomba“, deve sfatare il tabù dei Mondiali e della Coppa del Mondo generale. Dopo varie disavventure e cocenti sconfitte vince la Coppa nella stagione 1994/95 in cui arriva a vincere anche otto gare consecutive. Gli resta a quel punto solo l’oro mondiale. Ci riesce nell’edizione del 1996 in Sierra Nevada e lo fa alla sua maniera. Vince lo slalom gigante dopo essersi quasi sdraiato per terra e si ripete due giorni dopo conquistando l’oro anche nello slalom speciale rimontando dal sesto posto. Chiuderà poi la sua straordinaria carriera come l’ha iniziata, con un bronzo Mondiale (al Sestriere nel 1997).
Alberto Tomba fuori dalle piste
Alberto Tomba è ricordato anche per la sua love-story con la Miss Italia 1991 Martina Colombari, durata fino al 1995. Conosciuta proprio durante le finali della gara di bellezza, la storia tra di loro fece molto scalpore per via della loro notorietà. Poco incline a stare sotto i riflettori dopo il ritiro dall’attività agonistica, lo rivedremo durante la 71a edizione del Festival di Sanremo, sul palco insieme a Federica Pellegrini, altra campionessa dello sport italiano e mondiale.
Lorenzo Portanova
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