Un percorso in crescita, dinamico e intraprendente: Giovanni Truppi, cantante e polistrumentista, ora è sul palco del Festival di Sanremo 2022 per concorrere al premio più atteso e seguito in Italia. Quest’anno Amadeus accetta, tra le candidature anche quella del giovane cantante: ma chi è Giovanni Truppi e perchè il suo percorso è speciale.
Il cantante viene da una scena underground ma è fin da subito apprezzato per le sue competenze polistrumentiste. Professionale, un grande musicista, eppure il suo successo non è stato così immediato. Napoletano, classe 1981, Truppi si affaccia nel mondo della musica all’età di 7 anni con il pianoforte e la chitarra elettrica. Un percorso da autodidatta, che lo porta nel 2010 a incidere il suo primo album, intitolato C’è un me dentro di me. Da lì, si sono susseguiti prima Il mondo è come te lo metti in testa e nel 2015, Giovanni Truppi omonimo.
Il suo percorso si evolve tre anni fa, quando anche la stampa francese inizia a parlare di Giovanni Truppi grazie a Poesia e civiltà. Ora è a Sanremo, aspettando l’accoglienza del pubblico italiano per un successo meritato. Sempre nel 2019 riceve il premio PIMI, come miglior artista indipendente dal MEI.
Curiosità su Giovanni Truppi
Non soltanto musica, nel 2020 il polistrumentista pubblica l’EP 5 accompagnato anche da un libro di storie e fumetti. Non è stato l’unico libro, ha pubblicato anche L’avventura, in cui racconta il viaggio con due amici a bordo di un camper. Collabora con altri artisti italiani: Calcutta, Niccolò Fabi, La Rappresentante di Lista e Brunori Sas. Il suo studio di jazz si è affinato a Roma, ma si è anche dedicato all’insegnamento in questi anni.
C’è un aneddoto curioso che risale al 2016: sembra che Giovanni Truppi durante un tour abbia distrutto il suo stesso pianoforte per poi ricomporlo. Collegandolo ad alcuni jack la sua tastiera è diventata smontabile. Un pianoforte portatile? Per il giovane polistrumentista è stato praticamente possibile.
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