Nella carriera sportiva di Jonathan Bachini è stato decisivo l’esito dei test antidoping del 2004 e 2005. Doppia positività alla cocaina e una recidiva che gli è costata la squalifica a vita dall’attività. Scopriamo che fine ha fatto dopo il drammatico epilogo di una carriera che sembrava votata al successo.
Jonathan Bachini è originario di Livorno, dove è nato sotto il segno dei Gemelli, il 5 giugno 1975. È famoso come ex calciatore.
Non si può vivere per sempre in una parentesi. Da tanti anni Jonathan Bachini sta provando a liberarsi da una storia fatta di errori, di cadute e di ricadute, di pentimento, di lacrime, di delusione, di sforzi per ricominciare, di colpe espiate. Ma non di perdono. Perché per liberare Jonathan quello servirebbe: il perdono. Bachini è finito in una parentesi prima per il coinvolgimento in uno dei trasferimenti più importanti della storia del calcio che oggi, quando i giornali ne parlano, viene ricordato così: “Buffon dal Parma alla Juventus per 105 miliardi (70 più il cartellino di Bachini)”.
E i quindicenni di oggi giustamente si chiedono chi fosse quel giocatore così caro che però poi non ha lasciato tracce significative nel nostro calcio. Ma la parentesi più importante, quella che sembra incancellabile ed è diventata quasi una prigione, riguarda la squalifica a vita a causa della doppia positività alla cocaina. Dall’ultima sentenza della giustizia sportiva sono passati quasi 13 anni. Bachini ha chiesto invano la grazia alla Figc e al Coni, gli piacerebbe fare un corso da allenatore e riavvicinarsi al mondo del calcio.
Cresciuto nell’Alessandria e nell’Udinese, ha esordito in C1 nel 1994 e, tre anni più tardi, in Serie A. Con la Juventus è stato convocato in Nazionale… per poi passare al Brescia.
La compagna dell’ex calciatore si chiama Sabina e alle spalle Bachini ha un matrimonio finito male e 3 figli. Ha avuto qualche bega con l’ex moglie ma ha sempre preferito una vita riservata.
Per questo non è dato sapere molto altro sulla sua esistenza lontana dai riflettori della cronaca sportiva.
Jonathan Bachini, ex calciatore, accusato dalle figlie
Si chiamano Asia e Sandy e sono due delle tre figlie dell’ex calciatore di Juventus, Udinese Parma e Brescia Jonathan Bachini, squalificato a vita dal mondo del calcio per doping. Le due sorelle ospiti a Live non è la D’Urso, hanno dichiarato di aver perso ogni contatto con il padre.
«Siamo state cancellate da nostro padre come quelli di Walter Zenga – si sono sfogate da Barbara D’Urso – non lo sentiamo da tre anni. Da quando sta con questa nuova compagna è completamente sparito. Se sono qua oggi – ha spiegato Asia la primogenita – è perchè voglio chiedere la motivazione esatta del perchè, non l’ho mai accusato di niente. Quando è uscito il fatto del doping io non l’ho accusato di niente, ma da quando ha conosciuto questa donna è diventato apatico, non lo riconosco più. Da tre anni e mezzo non ho più sue notizie, non so neppure se è vivo o morto».
