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Chi è Padre Georg, il mistero e il congedo da Papa Francesco

Padre Georg nasce a Riedern am Wald, nell’arcidiocesi di Friburgo in Brisgovia, il 30 luglio 1956, primo dei cinque figli (due fratelli e due sorelle più piccoli) di Albert e Gertrud Gänswein. Il padre è un fabbro proveniente da una famiglia che svolge il suddetto mestiere da ben sette generazioni, mentre la madre è casalinga.

Il 7 dicembre 2012 papa Benedetto XVI lo nomina prefetto della Casa Pontificia ed arcivescovo titolare di Urbisaglia; succede a James Michael Harvey, precedentemente nominato arciprete della basilica di San Paolo fuori le mura. Il 6 gennaio 2013 Padre Georg riceve l’ordinazione episcopale, con gli arcivescovi Angelo Vincenzo Zani, Fortunatus Nwachukwu e Nicolas Thévenin, nella basilica di San Pietro in Vaticano, per l’imposizione delle mani dello stesso pontefice, coconsacranti i cardinali Tarcisio Bertone e Zenon Grocholewski. Nella circostanza adegua il proprio stemma episcopale: la blasonatura personale viene spostata in partizione sulla destra, mentre a sinistra si aggiunge quella del papa regnante.

Dopo la rinuncia al ministero petrino di papa Benedetto XVI, il 28 febbraio 2013, resta prefetto della Casa Pontificia e suo segretario particolare, vivendo con lui dapprima presso il Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo e in seguito nel Monastero Mater Ecclesiae.

Il 31 agosto 2013 papa Francesco lo conferma nel suo incarico prefettizio. Il 26 luglio 2017, in occasione della festa di Sant’Anna, presenta il suo nuovo stemma episcopale, che sostituisce la blasonatura pontificia di Benedetto XVI con quella del regnante papa Francesco.

Dal 15 gennaio 2020 Padre Georg risulta assente alle udienze di papa Francesco, in seguito a una redistribuzione degli incarichi. Il prefetto della Casa Pontificia, monsignor Georg Gaenswein, è stato congedato da Papa Francesco.

La notizia filtra dalla stampa tedesca, da sempre molto vicina al segretario di Benedetto XVI. Ma nei sacri palazzi l’assenza di monsignor Gaenswein era stata notata da tempo e aveva suscitato diverse ipotesi. Tutte sempre ufficiose e mai confermate dal Vaticano. I retroscena di questa vicenda resteranno probabilmente coperti dalla ovattata discrezione vaticana. Di sicuro, come ha scritto ieri sulle pagine del Carlino Lucetta Scaraffia, il siluramento di padre Georg è legato al clima che si è creato intorno all’avvicendamento dei due Papi. Formalmente è avvenuto senza traumi fra i due. Ed è sicuramente così. Ma il loro modo di pensare è diverso, conservatore il primo ultraprogressista il secondo. Visioni così diverse del mondo e della Chiesa non possono non avere conseguenze sulla sfera vaticana. Padre Georg, fedelissimo di Ratzinger, potrebbe aver avuto anche un ruolo nelle frizioni indirette che si sono create fra i due Pontefici soprattutto dopo la pubblicazione del libro del cardinale Robert Sarah contro il celibato dei preti nel quale è prima apparsa anche la firma di Papa Ratzinger poi ritirata. Il libro è uscito proprio mentre Papa Bergoglio ha avviato un dibattitto aperturista su questo fronte. Georg ha gestito sul piano mediatico tutta la vicenda e ora sicuramente non tornerà al suo posto. E’ un altro segnale della nuova epoca del Vaticano.

Il prefetto della Casa Pontificia è, infatti, assente dal suo ufficio da oltre tre settimane. L’ultima volta che è stato accanto al Papa durante la consueta udienza generale del mercoledì è stato il 15 gennaio 2020.

Poi, è sempre stato sostituto da monsignor Leonardo Sapienza, reggente, ovvero numero due, della Prefettura della Casa Pontificia. Cauta la posizione del direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, che precisa che l’assenza di monsignor Gaenswein durante “determinate udienze” del Papa “nelle ultime settimane”, è dovuta a una “ordinaria ridistribuzione dei vari impegni e funzioni del prefetto della Casa Pontificia”, che, come noto, “ricopre anche il ruolo di segretario particolare del Papa emerito” Benedetto XVI.

Le parole di Alba Parietti su Padre Georg

Non smette di stupire Alba Parietti. «Confesso, ho desiderato un sacerdote: padre Georg… Me lo sono trovato di fronte e la mia testa è stata invasa da fantasie peccaminose…», ha rivelato l’ex showgirl torinese, oggi opinionista nei salotti di Barbara D’Urso, in un’intervista al settimanale DiPiù. La 59enne ha confidato al giornale di aver fatto pensieri alquanto spinti nei confronti dello storico segretario di papa Benedetto XVI dopo averlo incontrato per caso durante un viaggio in treno. «Ho sentito salire in me certe sensazioni che mi hanno costretto a voltarmi verso il finestrino…», ha detto il volto noto, ricordando quell’incontro così “focoso”.

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