Riviviamo la prima storica promozione in Serie A del Chievo di Gigi Delneri nella stagione 2000/2001. La squadra clivense sorprese tutti e iniziò un ciclo vincente durato poi tanti anni.

La Serie B 2000/01

Nella stagione 2000/01 il Chievo parte subito forte e si porta nelle zone alte della classifica. Nel mese di dicembre la squadra di Delneri raggiunge la vetta della graduatoria, dopo la vittoria casalinga contro il Venezia (2-1 il risultato con gol di Barone, futuro campione del mondo e Luciano, conosciuto a quei tempi col nome di Eriberto).

A poche giornate dalla fine il Chievo abbandona il primo posto in classifica ma la Serie A è ormai a un passo. L’aritmetica promozione arriva alla penultima giornata, quando il Chievo affronta in casa la Salernitana. I gol-promozione arrivano nella ripresa: segna prima De Cesare e poi D’Anna, una delle bandiere del Chievo di quegli anni. I Gialloblù per la prima volta nella storia sono promossi in Serie A.

L’inizio del “Chievo dei Miracoli”

Il Chievo di Delneri, denominato poi in seguito “Chievo dei Miracoli“, sorprese tutti giocando un 4-4-2 d’attacco. Una squadra che viene ricordata con molta simpatia dalla generazione dei ragazzi appassionati di calcio degli anni ’80 e ’90.

Il 4-4-2 di Delneri era formato dal portiere Frezzolini; Maurizio D’Angelo, roccioso difensore e storico capitano; Lorenzo D’Anna compagno di reparto di D’Angelo e futuro capitano della squadra; i terzini Lanna e Moro; il centrocampista Eugenio Corini, regista e faro della squadra; Simone Barone, futuro campione del Mondo nel 2006; Christian Manfredini, motorino inesauribile della fascia sinistra che segna 7 gol in 36 presenze; Luciano, conosciuto a quei tempi come Eriberto dopo aver falsificato la sua carta d’identità; la coppia di attaccanti CorradiCossato che segna 17 gol.

Negli anni successivi il Chievo riuscì a disputare ben 6 campionati consecutivi di Serie A, arrivando persino a giocare i quarti di finale di Coppa Italia, la Coppa Uefa e i preliminari di Champions League.

Foto: chievoverona.it

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