Chimamanda Ngozi Adichie, il femminismo e l’uguaglianza sociale

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Di Stefano Delle Cave

Benvenuti nell’universo femminile di LetteralMente Donna. Faremo un viaggio tra Africa e America per parlavi di un’eccezionale scrittrice nigeriana. Parleremo di femminismo, dirittti umani e di incontro tra Africa e occidente. Abbiamo dedicato la puntata di oggi a Chimamanda Ngozi Adichie e alle sue opere

“Perché il successo di una donna deve essere una minaccia per un uomo? [….] Un conoscente nigeriano mi ha chiesto una volta se non avessi paura di intimidire gli uomini. Non ero per niente preoccupata. Non ho mai avuto questa preoccupazione perché un uomo che si sente intimidito da me è proprio il tipo di uomo che non mi interessa affatto”

Queste parole di Chimamanda Ngozi Adichie ci fanno capire di che pasta è fatta questa straordinaria scrittrice nigeriana. Stiamo parlando della famosa autrice del discorso “Dovremmo essere tutti femministi” pronunciato nella conferenza dedicata alla cultura africana TEDxEuston. Qui viene ribadito che sia gli uomini che le donne dovrebbero essere femministi in una società basata sull’uglianza sociale senza prevaricazioni. Per la Adichie infatti l’uguaglianza di genere e l’indipendenza femminile sono una delle questioni globali del ventunesimo secolo strettamente legata al problema dei diritti umani. La volontà di non accettare un ruolo subordinato predefinito ma avere ambizione e il sentirsi donna aldilà di ogni sessismo è uno degli elementi chiave della produzione letteraria e saggistica della Adichie come si evince dal suo libro “Cara Ijeawele: quindici consigli per crescere una bambina femminista”.

Chimamanda Ngozi Adichie, i romanzi tra Africa e occidente

Chimamanda Ngozi Adichie, fonte newyorker.com

Analizzando la produzione letteraria di Chimamanda Ngozi Adichie emergono subito alcini temi fondamentali. In romanzi come “Ibisco viola” e “Metà di un sole giallo” la Adichie mette subito in primo piano la sua Nigeria con le sue contraddizioni, la sua storia difficile e le sue protagoniste che cercano di ritagliarsi la libertà in una società complicata come quella nigeriana. L’Africa ritorna preponderante anche nel più famoso romanzo della Aidichie intitolato “Americanah”. In particolare in questo libro si parla di afropolitanismo inteso come incontro della cultura africana con una cultura diversa come quella statunitense attraverso l’amore, il razzismo e e la difficile ricerca di una nuova identità diversa da quella nigeriana. In particolare nella cultura nigeriana il termine Americanah indica chi proprio chi cerca di cambiare la propria identità per assomigliare agli americani.

Stefano Delle Cave

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