Clarence House, Carlo III lascia la residenza: i dipendenti rischiano di perdere il lavoro

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Di Ufficio Stampa Metropolitan

Dopo la morte della Regina Elisabetta II, Carlo III lascia Clarence House per trasferirsi a Buckingham Palace insieme a Camilla, Regina Consorte. Il trasferimento del nuovo Re, tuttavia, potrebbe costare la perdita del lavoro a numerosi dipendenti della residenza.

Clarence House, il Re licenzia i dipendenti

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Il nuovo Re Carlo III si trasferisce a Buckingham Palace da Clarence House. Dopo la morte della Regina Elisabetta II, la sovrana il cui regno è stato il più longevo della Monarchia Inglese, il Re Carlo III abbandona la residenza di Clarence House. Tuttavia, pare che un cospicuo numero di dipendenti, dopo il trasferimento del Re, rischieranno di perdere il lavoro. La notizia è giunta ai dipendenti grazie a una lettera. La missiva è arrivata proprio mentre gli stessi erano in moto per organizzare la cerimonia di proclamazione del nuovo Re, in seguito alla morte di Sua Maestà la Regina Elisabetta II.

La notizia circa il nuovo assetto del personale di Clarence House è stata data ai dipendenti il lunedì; la motivazione parrebbe riferirsi a una ovvia riduzione del personale in seguito al mutamento di ruolo di Re Carlo III e della Regina Consorte. Nella lettera pervenuta si afferma, anche, che si è alla ricerca di soluzioni alternative. Questo è ciò che riferisce Il Guardian, insieme a un’altra dichiarazione pervenuta da una sua stessa fonte:

“Tutto il personale ha lavorato fino a tardi ogni notte da giovedì, per poi ricevere questa notizia. La gente era visibilmente scossa”.

La lettera ricevuta dai lavoratori della nota residenza di proprietà reale reca la firma di Sir Clive Alderton, una figura molto vicina al nuovo Re. Intanto, secondo la nota testata, a rischiare il posto di lavoro sarebbero circa un centinaio di persone dello Staff fra personale domestico, i segretari e i dipendenti dell’ufficio finanziario.

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