Nessun cambio al vertice della Classifica Album stilata da Fimi con Gfk riferita alla settimana dal 9 al 15 agosto: così come non ci sono cambiamenti notevoli della top 3.
Partiamo dalla posizione numero #10, dove troviamo stabile I Nomi Del Diavolo di Kid Yugi, secondo album in del rapper di Massafra. Sul lavoro in studio aveva dichiarato: “Volevo rappresentare come il Male influisca sugli esseri umani, sia a livello del singolo, che della collettività, in varie forme e misure. Ogni traccia ha un titolo che rimanda ai diversi volti del Male”. Ancora una volta al nono posto Mahmood con Nei Letti Degli Altri. Il disco uscito su tutte le piattaforme il 16 febbraio e nei formati fisici l’8 marzo, con tre nuovi brani e due collaborazioni eccezionali: Personale con Geolier (disco d’oro), Overdose e Sempre/Jamais con la cantante belga Angèle. Con più di 440 milioni di stream e certificato disco di platino, ha debuttato al #1 in FIMI con solo le copie digitali nella settimana di uscita, risultato replicato anche con le copie fisiche, conquistando il #1 posto delle classifiche degli album e dei CD, vinili e musicassette più venduti della settimana. Si è inoltre posizionato al #5 posto della Top Albums Debut Global di Spotify (del weekend 16-18 febbraio).
Classifica Fimi Album 9-15 agosto: continua l’estate al top di Anna
Rimane alla numero #8 come la scorsa settimana Radio Sakura di Rose Villain, certificato platino nella w22 insieme al singolo Io Te Ed Altri Guai. Non cambia neanche la settima posizione occupata da Ferite di Capo Plaza, certificato platino ad un mese circa dalla sua pubblicazione con i singoli Capri Sun ed Olè realizzato con Rhove. Scende alla #6 Sfaciolate Mixtape primo mixtape di Thasup celatosi dietro lo psdeudonimo Yungest Moonstar. In salita Annalisa con E Poi Siamo Finiti Nel Vortice, in classifica da 46 settimane e che ha raggiunto il quinto posto.
Sul lavoro in studio l’artista di Savona aveva dichiarato sulle pagine di Rockol: “Ho lavorato in modo diverso, ovvero per sottrazione, togliendo delle costruzioni, dei preconcetti e delle sovrastrutture, volevo andare alla radice…Sono stati tre i fattori. Il primo: quando ho iniziato a fare musica sentivo la necessità di farmi conoscere. Volevo essere compresa. Non pensavo di mettermi al servizio dello spettacolo. Dopo Nuda ho capito che volevo anche altro. Da lì sono nate le mie ‘trasformazioni’. Il secondo fattore è l’essere riuscita a individuare i due lati che amo di più e che funzionano su di me e per me: la vocalità e l’elettronica. Il terzo fattore: quello che è successo fuori. Dove si sposta il mondo, il periodo storico: tutto ha contribuito. La gente voleva questo cambio di passo, i tempi erano maturi per farlo”
Classifica Fimi Album 9-15 agosto: la top 3
Rimane alla #4 Tedua con La Divina Commedia (Deluxe), presente da 63 settimane in classifica. Su GQ aveva raccontato riguardo alla scelta del tema dantesco: “C’è tanta autocritica e tanto esame di coscienza perché è quello che il Purgatorio richiede. Quindi nel disco non c’è ancora quel senso di appagamento e soddisfazione. Però, parlo delle mie fisime mentali per tutto ciò che riguarda il classismo sociale. È più un flusso di coscienza sul fatto che aver fatto lo scatto di classe, mi ha aperto a delle esperienze che mi hanno fatto fare dei ragionamenti. In primis che poveri e ricchi dovrebbero frequentarsi, abbattendo qualunque barriera, perché la condivisione e il confronto sono ciò che aumentano la crescita spirituale della collettività…Prima avevo solo il punto di vista del proletariato, se vogliamo dirla così. Però non penso di essermi snaturato. Sono diventato un borghese, ho capito che tipo di borghese voglio diventare, senza tradire da dove vengo. Avevo fatto dei bei dischi, avevo fatto i soldi e mi stavo dimenticando l’intenzione…Ora ne faccio anche un discorso musicale: essendo insicuro della mia tecnica, visto che continuavo a sentirmi dire che avrei potuto spaccare di più andando a tempo, a furia di allenarmi per essere più bravo tecnicamente, stavo guadagnando un buon metodo, ma stavo perdendo il pathos. Questa è la vera coscienza del disco”
Come sette giorni addietro, rimane in terza posizione Tony Effe con Icon nella chart da 22 settimane e che ha raggiunto il numero uno della Top Albums Debut Global, la classifica che misura gli stream dei dischi nelle prime 72 ore dalla pubblicazione a livello globale, escludendo gli Stati Uniti. Stabile anche Dio Lo Sa di Geolier al secondo posto, presente da 10 settimane nelle chart nel quale sono presenti i singoli Io To Giur feat. Geolier e L’Ultima Poesia feat. Ultimo, certificati rispettivamente oro e doppio platino. In vetta alla classifica per la settima settimana consecutiva, Anna con Vera Baddie, certificato platino a 21 giorni dalla release, dal quale è stato estratto il singolo 30° doppio platino.
Classifica FIMI /Gfk dal 9 al 15 agosto
- Anna – Vera Baddie
- Geolier – Dio Lo Sa
- Tony Effe – Icon
- Tedua – La Divina Commedia (Deluxe)
- Annalisa – E Poi Siamo Finiti Nel Vortice
- Yungest Moonstar feat. Thasup – Sfaciolate Mixtape
- Capo Plaza – Ferite
- Rose Villain – Radio Sakura
- Mahmood – Nei Letti Degli Altri
- Kid Yugi – I Nomi Del Diavolo
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