Compie oggi 92 anni Clint Eastwood. È uno dei miti di hollywood che ha scritto pagine importanti di cinema sia come attore che come regista. Ha vinto in carriera ben cinque premi Oscar di cui due per miglior film, due per la miglior regia ed un Premio alla memoria Irving G. Thalberg
“Siamo tutti il prodotto di ciò che abbiamo visto nella vita”
Questa è una frase di Clint Eastwood che ci rimanda anche alla sua stessa carriera. La sua visione cinematografica infatti non è null’altro che il prodotto di una vita filmica caratterizzata da arguzia, cinismo e critiche senza peli sulla lingua contro i malcapitati di turno che siano anche politici o governanti. Un modo di fare riflessa a pieno in quei magnetici occhi di ghiaccio che hanno caratterizzato le sue interpretazioni e che ne hanno fatto a 92 anni suonati un’autentica leggenda del grande schermo. Il suo estro creativo si è manifestato con grande successo anche alla regia arrivando a regalarci pellicole che sono veri pugni nello stomaco.
La regia e l’interpretazione di Clint Eastwood in cinque film cult
Tra i molti film che ha diretto e interpretato Clint Eastwood abbiamo scelto quelli che per noi sono i cinque migliori. Se si pensa a Eastwood ovviamente non si può non parlare subito di Sergio Leone che lo lanciò nella suo “Per un pugno di dollari” facendolo entrare nella storia del cinema come pistolero buono e freddo della sua trilogia del dollaro. Ed è proprio infatti dal western che inizia il successo del grande mito americano. Nel 1993 Eastwood dirige ed interpreta con grande successo il cult “Gli spietati” che gli valse il suo primo Oscar alla regia. Un successo bissato con un altro cult come “Million Dollar Baby” con cui Eastwood affronta con fermezza un tema delicato come l‘eutanasia.
Eastwood ha dimostrato che in vecchiaia si può rendere meglio di giovani e registi attori. Basti pensare a “Gran Torino” dove in splendida forma mette in campo la complessa esistenza di un reduce della guerra di Corea che diventa amico di un ragazzo asiatico superando ogni pregiudizio. Ancor di più il grande attore e regista americano si è distinto recentemente, nonostante i 90 anni, con un altro capolavoro come “The Mule” nei panni di un pensionato che trasporta droga per aiutare la famiglia.
Stefano Delle Cave